Serie B, classifiche a confronto

Analizziamo, come ogni lunedì, le classifiche a confronto tra la stagione attuale e quella precedente con uno sguardo anche a quella finale sempre dello scorso campionato.

Fonte iamcalcio.it

Le concomitanti battute di arresto di Reggina e Bari permettono ai rossoverdi di raggiungere la vetta in solitaria, cosa che non accadeva dalla stagione 2003-2004; proprio per come andò a finire quell’annata i tifosi restano con i piedi ben saldi a terra, ma questa è un’altra Ternana, un’altra società con ambizioni diverse da quella di 20 anni fa.

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Dopo 9 giornate nulla è definito, nulla è certo ma delle indicazioni molto interessanti a livello statistico possiamo farle con serenità oggettiva ed anche con un pizzico di ottimismo. Il dato più evidente che analizziamo è che risalire la china dopo una brutta partenza non è assolutamente facile né scontato; lo testimonia il fatto che le ultime 4 dopo nove giornate, lo scorso anno sono state quelle poi effettivamente retrocesse. In testa le posizioni cambiano di poco, infatti, per ciò che riguarda le prime otto posizioni solo il Monza, alla fine, scalza la Reggina e si guadagna l’accesso ai play off che poi, addirittura vincerà.

Anche quest’anno l’ultima posizione utile per i playoff si trova a quota 14, un po’ più alta quella dei playout a quota 10 contro gli 8 dello scorso anno. Una neo retrocessa dalla A fatica anche quest’anno, si tratta del Venezia mentre la scorsa stagione era il Crotone, poi retrocesso in C. Tra le neo promosse dalla C è il Bari che vince la sfida della partenza sprint con un quarto posto; il Perugia era partito bene nel 2021/2022, ma occupava la sesta posizione. Lo scettro per la miglior partenza tra le partecipanti al campionato di B appartiene a Ternana e Reggina con un +6 mentre quello per il peggior inizio spetta a Pisa – 13 e al Perugia – 10.

Definire la serie B come campionato più interessante da seguire non è un eufemismo, come dice mister Lucarelli, ovvero l’ultima in classifica può andare a vincere in casa della prima, ma, permetteteci una battuta, quest’anno non è accaduto!

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