Serie B, la Covisoc boccia Reggina e Lecco

Ricorsi da presentare entro il 5 luglio-Situazione pesante per la società calabrese e qualche speranza in più per il Lecco. Spera il Brescia in una riammissione.

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Pomeriggio incandescente quello di ieri per Reggina e Lecco con notizie negative sin dall’inizio per la prima e contraddittorie con il passare delle ore per la seconda società. Per quanto concerne la società calabrese sin da metà pomeriggio sembrava certa l’esclusione della Reggina in virtù del mancato pagamento di 750 mila euro all’Erario da effettuare entro il 20 giugno. Con il passare delle ore, poi, anche in mancanza di una comunicazione ufficiale della Covisoc, le indiscrezioni diventavano reali e l’esclusione un fatto assodato. Depressione in casa dei calabresi e gioia, invece, in casa del Brescia che potrebbe avvalersi della riammissione in serie B.

Contraddittorie, invece, le notizie per il Lecco per la cui società dapprima sembrava che la Covisoc avesse dato il via libera per la sua ammissione alla serie B ma l’entusiasmo dei lombardi veniva, poi, gelato da un dispaccio Ansa lanciato intero alle 22.30 con cui si riportava che anche il Lecco era destinatario di un rilievo della Covisoc relativamente allo stadio e ai tempi della consegna di tutta la documentazione. Documentazione tutta regolare tranne l’autorizzazione del prefetto di Padova per giocare all’Euganeo giunta con qualche ora di ritardo.

Ora le società hanno tempo per proporre il loro ricorso fino al 5 luglio, ricorsi che saranno nuovamente analizzati dalla Covisoc con il Consiglio Federale che il 7 luglio sentenzierà definitivamente sui due casi. Dopo di che le società eventualmente escluse potranno avvalersi del ricorso presso il Collegio di Garanzia dello Sport e, successivamente, se non soddisfatte, potranno ricorrere al Tar con udienza probabile per il 2 agosto e addirittura al Consiglio di Stato con udienza il 29 agosto. Insomma il campionato di serie B rischia di iniziare in ritardo o con un calendario compilato con la y e la x perché difficilmente le due società, se escluse, si rassegneranno al provvedimento della giustizia sportiva.

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