La Ternana alle prese con la partita più delicata dell’anno

Giorni delicati in casa rossoverde in quanto c’è da preparare una partita che può rappresentare il futuro della squadra della società di via della Bardesca. Vincere contro il Catanzaro per continuare ad alimentare le residue speranze di salvezza. Come detto non sarà facile perché la formazione calabrese gioca un ottimo calcio, è una compagine organizzata ed amalgamata nel migliore dei modi da Vivarini che in due anni ha svolto un lavoro eccellente. E non lo diciamo solo noi che pratica il miglior calcio della serie B ma un pò tutti gli addetti ai lavori in considerazione anche delle risorse impiegate che non sono pari a quelle di altre società che le sono davanti o nei pressi in classifica.

Compito arduo, quindi, ma da affrontare con il coltello tra i denti cercando di evitare di commettere quegli errori che sono stati fatali anche a Bolzano. Ed il coefficiente di difficoltà si alza anche perché le scelte per Breda sono ancora più limitate con la squalifica di Boloca che, è vero, sabato non ha fatto bene ma sarebbe stato utile almeno per la panchina in caso di necessità. E’ pressoché certo che sarà Sorensen a sostituirlo che è bene ricordarlo, però, è reduce anch’egli da un infortunio e che per la causa si è messo a disposizione del tecnico e della società pur non essendo pronto al 100%. E per la panchina Roberto Breda, sul piano dei difensori, non avendo altri giocatori in organico dovrà convocare un ragazzo della Primavera che dovrebbe essere, come a Bolzano, Bonugli. Sul fronte della squadra calabrese il tecnico Vivarini non avrà a disposizione l’ex del Perugia, Sounes, anch’egli squalificato per un turno dal Giudice Sportivo, e D’Andrea, infortunato.