Serie B, la classifica a confronto a sei giornate dal termine

Continua il nostro viaggio statistico sul confronto della classifica attuale (colonna di destra) e quella della passata stagione (colonna di sinistra).

Fonte I am calcio

La quota promozione diretta è a sessanta punti mentre quella della scorsa stagione era a 59, questo è l’unico dato similare che possiamo mettere in evidenza perché, nelle altre situazioni, gli scostamenti sono molto più evidenti.

Il campionato attuale è molto più livellato, Frosinone a parte che sembra correre in solitaria, tutte le altre posizioni in graduatoria possono essere stravolte da una giornata all’altra.

L’ultimo posto utile per accedere ai playoff si trova a 46 punti ed attualmente è occupato dal Pisa (prossimo avversario delle Fere) lo scorso anno era il Frosinone con 51 punti l’ottava squadra in graduatoria.

Tre squadre a 36 punti sono in zona playout, una tra Venezia, Cosenza e Cittadella giocherebbe attualmente lo spareggio con il Perugia, la quota dello scorso anno era 27 punti occupata dal Cosenza.

Il gap tra playoff e playout è di soli 10 punti contro i 24 della scorsa stagione questo dava già una visione certa, a 45 punti si poteva già festeggiare la matematica salvezza, quest’anno le distanze così ridotte non permettono ancora calcoli precisi e tutte le squadre nel “limbo” potrebbero essere risucchiate nella lotta per non retrocedere.

La scorsa stagione non sono bastati al Frosinone i 4 punti di vantaggio sulla nona per disputare i playoff quindi anche questa griglia potrebbe subire delle modifiche perché dietro incalzano Palermo e Modena ed a 40 punti Como e Ternana che però hanno come obiettivo manifesto quello di salvare la categoria in primis.

Ci aspettano sei giornate piene di adrenalina e che sicuramente ci offriranno sorprese e colpi di scena, non resta che viverle tutte d’un fiato, prendendo in prestito un famoso motto legato al football americano “Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare”.

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