Per le Fere in Friuli, ancora una designazione discutibile

Continua il filotto di designazioni di secondo piano per la matricola Ternana. Finora quattro esordienti, due pensionandi e un internazionale che ha appunto fatto vedere la differenza. Sabato contro il Pordenone una vecchia conoscenza, Daniele Minelli, direttore d’azienda varesino, con l’hobby del fischietto, dismesso dall’Aia per scarsi risultati tecnici, ripescato all’alba di questa stagione dopo aver vinto un ricorso contro la vecchia commissione. Otto anni di militanza alla Can, esordio in serie A nel 2014 dopo solo sette gare di B, sembrava un predestinato, ma si è perso lungo il percorso. 112 gare di B 48 vittorie casalinghe, 33 vittorie per le squadre in trasferta e 31 pareggi. 40 espulsioni comminate e 41 rigori assegnati. Dodici precedenti con i rossoverdi in serie B Carpi- Ternana 1-2, Novara- Ternana 1-1 e Reggina-Ternana 1-2 nella stagione 2013/14;

Ternana-Bologna 0-1, Carpi Ternana 3-1 e Ternana-Latina 0-2 nell’annata agonistica 2014/15;

Ternana-Spezia 1-2 Vicenza- Ternana 2-1 2015/16, Salernitana- Ternana 4-2, nella stagione 2016/17;

Brescia-Ternana 3-1 e Ternana- Palermo 2-3 nella sciagurata stagione 2017/18.

Poi ce n’è uno in Lega Pro Ternana- Carpi 2-1 nella trionfale stagione 2011/12

Gli assistenti saranno Francesca Di Monte di Chieti, Nicolò Cipriani di Empoli, mentre il quarto ufficiale sarà Kevin Bonacina di Bergamo. Al Var Davide Ghersini di Genova e Christian Rossi di La Spezia.

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