Ternana, ecco l’identikit di Capanni e Capone

Grandi mezzi tecnici e ampi margini di miglioramento, curricula importanti e prospettive ambiziose.

Sono gli elementi che accomunano Gabriele Capanni e Christian Capone, attaccanti esterni ufficializzati dalla Ternana e da oggi agli ordini di mister Lucarelli nel ritiro di Acquasparta.

Arrivano entrambi in prestito con diritto di riscatto e contro-riscatto (rispettivamente dal Milan e dall’Atalanta) ed ampliano il ventaglio delle opzioni nel reparto avanzato.

Il tornante destrorso di Trestina (dicembre 2000) dopo i primi passi nella squadra locale e nella scuola Calcio tifernate di Federico Giunti approda al settore giovanile del Milan appena quindicenne e si mette subito in evidenza, tanto da essere inserito nel progetto “Milan Gold” riservato nel 2016 ai ragazzi nati tra il 1997 e il 2002. Si tratta di un programma innovativo finalizzato a migliorare attraverso speciali metodiche di allenamento le performance dei giovani calciatori. E accanto al neo-rossoverde ci sono elementi come Raoul Bellanova, Giovanni Crociata, Patrick Cutrone, Ivan De Santis, Gian Filippo Felicioli e Nicolò Zanellato. A seguire l’ottima esperienza nella Under 17 di Stefano Nava (36 presenze e 6 gol) e quella ancora migliore nella Primavera di Alessandro Lupi e Federico Giunti (59 gare e 10 reti). A seguire un’annata positiva in C tra Novara (settembre 2019-gennaio 2020) e Catania (febbraio-luglio 2020) e una in chiaro-scuro a Cesena (grande girone di andata, poi stop per infortunio a metà febbraio).

Nel complesso al suo attivo 32 partite e 3 gol nel campionato di C, nonché gare 2 in Coppa C e altrettante nei play off. Ma per uno che a soli 11 anni aveva “stregato” in amichevole Zinedine Zidane il meglio deve ancora venire.

Numeri importanti anche per Christian Capone (aprile 1999), nato a Vigevano e cresciuto nel vivaio dell’Atalanta (58 presenze e 31 gol). Al suo attivo 4 stagioni consecutive in B tra Pescara (biennio 2017-19), Perugia (2019-20) e ancora Pescara (2020-21) con 77 partite (compresa una nei play out proprio in un Pescara-Perugia) nobilitate da 9 reti e 4 assist. Qualcuno sottolinea che sia reduce da un paio di retrocessioni consecutive, collezionate dapprima con la compagine umbra e poi con quella abruzzese, ma questo nulla toglie al suo valore, peraltro confermato dai brillanti trascorsi con le nazionali giovanili, con 8 reti realizzate in 57 gare dalla Under 15 alla Under 21.

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