LECCO-TERNANA, LE ULTIME IN CASA ROSSOVERDE

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Ci sono anche Matei e Della Salandra della Primavera tra i 22 convocati di mister Breda, in ritiro da ieri sera a Lecco dopo il volo Fiumicino-Linate e il successivo trasferimento in pullman fino alla città affacciata sul ramo orientale del Lago di Como. Si tratta della prima chiamata per il portiere rumeno (2006) e della seconda per il centravanti (2005) presente in panchina un paio di settimane fa nella trasferta di Cosenza. Out Diakité (squalificato per somma di ammonizioni) e Favilli (in graduale ripresa dopo la lesione di primo grado all’aponeuro del retto femorale sinistro subita lo scorso 23 novembre in una partitella contro la Primavera). Indisponibili pure Vitali (lesione del muscolo otturatore esterno destro accusata agli inizi di questa settimana), Travaglini (alle prese con i postumi di una lesione al flessore destro) e Viviani (frenato dalla lombo-sciatalgia).

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Recuperato Capuano dopo l’affaticamento al polpaccio sinistro accusato contro la Feralpisalò. Il difensore centrale, regolarmente in gruppo negli ultimi allenamenti settimanali, potrebbe giocare dall’inizio oppure potrebbe partire a scopo precauzionale dalla panchina lasciando spazio a Sorensen. Tocca invece a Mantovani prendere il posto di Diakitè nel ruolo di “braccetto destro” della difesa a tre. Pertanto (sistema di gioco 3-4-1-2) Iannarilli tra i pali, Mantovano, Sorensen (o Capuano) e Lucchesi nel pacchetto arretrato, Casasola e Corrado (in vantaggio su Celli) quarti di centrocampo rispettivamente sulla destra e sulla sinistra, de Boer e Labojko in mediana e Falletti sulla trequarti alle spalle del tandem offensivo formato dal mancino Raimondo e dal destrorso Distefano. In panchina oltre ai sovra-citati elementi della Primavera spazio per il secondo portiere Brazao, per Capuano (o Sorensen), per Celli (o Corrado), per Favasuli, per Luperini, per Marginean, per Pyyhtia e per gli attaccanti Dionisi e Garau (in attesa di esordio stagionale dopo le 4 panchine finore collezionate contro Modena, Venezia, Cosenza e Feralpisalò).  

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