L'AVVERSARIO ODIERNO, LA SPAL - Ternana Time

L’AVVERSARIO ODIERNO, LA SPAL

L’AVVERSARIO ODIERNO, LA SPAL

da twitter, Pep Clotet, allenatore della Spal

Arriva al “Liberati” la Spal del tecnico Josep Clotet Ruiz (allenatore catalano classe 1977, ex Oxford United, Birmingham City e Brescia) e del presidente Joseph Tacopina (avvocato newyorkese classe 1996, studio legale a Manhattan e residenza a Westport, origini italiane garantite da padre romano e madre palermitana, ex proprietario di Bologna e Venezia, alla guida del club da metà agosto). Dopo la cocente delusione della scorsa stagione (nono posto malgrado un organico di assoluto livello) la famiglia Colombarini decide di attuare una vera e propria rifondazione durante il mercato estivo, onde ridurre drasticamente il monte ingaggi in attesa dei cospicui investimenti programmati dalla nuova proprietà a breve (mercato di gennaio 2022) e nel medio periodo (sessione estiva 2022).  

Numerose le “partenze eccellenti”, dall’albanese Etrit Berisha (Torino) a Federico Di Francesco (Empoli), da Simone Missiroli (svincolato) ad Alessandro Murgia (Perugia), da Alberto Paloschi (Siena) al brasiliano Gabriel Tadeu Strefezza Rebelato (Lecce), dal serbo Nenad Tomovic (AEK Larnaca) a Mattia Valoti (Monza).

Di contro ci sono alcune conferme prestigiose (8) e molti arrivi interessanti (19). Gli elementi della vecchia guardia sono il portiere Demba Thiam (1998, senegalese, ex Fano e Viterbese), i difensori Lorenzo Maria Dickmann (1996, ex Novara), Riccardo Spaltro (2000, ex Cavese) e Francesco Vicari (1994, ex Novara), i centrocampisti Salvatore Esposito (2000, ex Ravenna e Chievo Verona), Luca Mora (1998, ex Alessandria e Spezia) e Federico Viviani (1992, scuola Roma, ex Padova, Pescara, Latina, Hellas Verona, Bologna, Frosinone e Livorno) e il tornante offensivo Demba Seck (2001, senegalese, vanta l’intera trafila nel settore giovanile spallino). Invece i volti nuovi sono i portieri Alberto Pomini (40 anni compiuti a marzo, ex Sassuolo e Palermo, dal Venezia) e Andrea Seculin (1990, cresciuto nella Fiorentina, ex Juve Stabia, Avellino e Samp, svincolato dal Chievo Verona), i difensori Elio Capradossi (1996, ex Bari, dallo Spezia), Raffaele Celia (1999, ex Cuneo, dall’Alessandria), Luca Coccolo (1998, ex Perugia, Prato e Juventus Under 23, dalla Cremonese), David Heidenreich (2000, ceko, scuola Atalanta, dal Teplice), Patryk Peda (2002, polacco, prodotto del vivaio bianco-azzurro) e  Alessandro Tripaldelli (1999, ex Crotone e Sassuolo, dal Cagliari) i centrocampisti Abou Ayoub (1998, marocchino con passaporto spagnolo, ex Getafe, Real Madrid Castiglia e Rayo Majadahonda), Iacopo Da Riva (2000, scuola Atalanta, dal Vicenza) e Franco Zuculini (1990, argentino, ex Genoa, Real Saragozza, Bologna, Hellas Verona, Colon de Santa Fe, Venezia e Defensor Sporting), le punte esterne Giovanni Crociata (1997, ex Brescia, Crotone, Carpi ed Empoli) , Ludovico D’Orazio (2000, ex vivaio Roma, ex Feralpisalò), Mikael Egill Ellerston (2002, islandese, ex Fram), Emmanuel Delan Junior Latte Lath (1999, ivoriano, talento “targato” Atalanta, ex Pistoiese, Carrarese, Imolese, Pianese e Pro Patria) e Marco Mancosu (1998, cresciuto nel Cagliari, ex Empoli, Siracusa, Benevento, Casertana e Lecce) e gli attaccanti Lorenzo Colombo (2002, grande promessa del vivaio del Milan, ex Cremonese), Federico Melchiorri (1987, in carriera 60 gol tra Real Giulianova, Padova, Pescara, Cagliari, Carpi e Perugia) e Kevin Piscopo (1998, ex Empoli e Carrarese).

Al momento la compagine estense vanta con 10 gol segnati il terzo attacco del torneo cadetto (alle spalle di Brescia e Pisa) e il primato per quanto concerne i tiri verso la porta avversaria (92, tra i quali 35 nello specchio). Inoltre è prima per possesso palla e precisione nei passaggi. Niente male per la rosa più giovane del campionato (età media 23,8 anni) e per di più rinnovata per due terzi (19 arrivi e 8 conferme) rispetto alla passata stagione.