Milan, ombre su Leao, e Allegri non si nasconde: “Deve capire che…”

Massimiliano Allegri rimpiange il mancato successo contro la Juventus e non risparmia critiche piuttosto dure nei confronti di Rafael Leao 

Tanto tuonò che alla fine non piovve. La grande attesa per il big match della 6/a giornata di campionato tra Juventus e Milan è andata in buona parte delusa. Bianconeri e rossoneri, sebbene le occasioni non siano mancate, si sono divisi equamente la posta.

Lo 0-0 finale però non rispecchia quanto visto in campo in particolare nel secondo tempo quando la squadra di Allegri, a cui i tifosi juventini hanno riservato un’accoglienza quanto mai calorosa, hanno creato e fallito alcune clamorose occasioni.

In primis il calcio di rigore che Pulisic ha spedito alle stelle e soprattutto due chance macroscopiche mancate da Rafa Leao. Proprio l’attaccante portoghese entrato nella ripresa ha avuto sul piede per due volte il pallone del successo pieno.

Il Milan espugnando l’Allianz Stadium avrebbe lanciato la sua candidatura ufficiale alla corsa scudetto e inferto allo stesso tempo un colpo tremendo alle ambizioni della Juventus. Il risultato di parità comunque può essere accolto con moderata soddisfazione.

Allegri punge il suo Milan

Nelle consuete dichiarazioni rilasciate ai microfoni dei giornalisti nel dopo partita Massimiliano Allegri ha espresso tuttavia più di un rimpianto per quella che il tecnico considera un’importante occasione persa.

“Nel momento decisivo quando avevamo la Juventus in mano potevamo avere più cattiveria nel far gol e la partita andava portata a casa. Il lato positivo è che non abbiamo preso gol e continuiamo la striscia positiva“.

Rabbia Allegri, Leao nel mirino del tecnico

Il tecnico livornese poi non risparmia critiche nei confronti di Rafa Leao: l’attaccante portoghese tornato in campo dopo un lungo periodo di stop causato da un serio problema muscolare contro i bianconeri ha fallito due occasioni quasi irripetibili. “Leao? Domenica scorsa l’ho dovuto far entrare per necessità dopo l’espulsione di Estupinian e non ha fatto male ma ora deve trovare la condizione velocemente, abbiamo bisogno di lui“.

La stoccata arriva nel finale: “Lui è un giocatore tecnico che può risolvere le partite. Ha fatto un movimento da centravanti sulla palla servitagli da Modric, un taglio meraviglioso. Poi però uno con le sue doti deve far gol, deve fare il salto per capire che quando arriva lì che dev’essere determinante“.