Era il migliore amico di El Shaarawy: ora è finito in Serie C | Nessun altro lo voleva nel calcio che conta

Da compagno di reparto di El Shaarawy alla Lega Pro, il declino di una delle promesse del calcio italiano, riparte dalla terza serie

El Shaarawy è da anni un prezioso jolly del reparto offensivo della Roma, stimato da ogni allenatore che ha avuto per la sua duttilità tattica e per i colpi che hanno in canna.

Reti importanti, spirito di sacrificio, dinamismo sugli esterni, capacità di accentrarsi per arrivare al tiro e di inserirsi negli spazi lo rendono un giocatore completo e sempre pericoloso.

L’azzurro si è mantenuto a ottimi livelli, dopo un inizio molto promettente di carriera, quando il Milan aveva investito su di lui e confidava nelle sue prestazioni per rilanciarsi in campionato in un periodo di anonimato, quello dello scorso decennio.

I rossoneri hanno fallito diverse operazioni di mercato, cercando di creare un mix interessante tra giovani prospetti e profili d’esperienza, ma sono passati ben 11 anni tra uno scudetto e un altro, con in mezzo dei risultati decisamente inferiori al blasone del club.

Dal Milan alla Kings League, una carriera surreale quella della stella rossonera

Nella Primavera si era messo in mostra un giocatore di nazionalità marocchina che il Milan decise di mandare in prestito, prima in Liga e poi in Eredisie, per poi testarlo in rosa, senza, però, farlo mai debuttare in prima squadra in partite ufficiali.

E così, a 21 anni è iniziata la sua parabola discendente, prima con il trasferimento alla Reggina, poi al Carpi e infine in due squadre della serie A marocchina. Da svincolato, ha accettato di provare l’esperienza della Kings League, nel club guidato da Brocchi.

Riparte dalla Lega Pro, un nuovo inizio per l’eterna promessa del calcio italiano

Il giocatore in questione è Hachim Mastour che, dopo diversi anni lontano dai riflettori del calcio italiano, torna a giocare e firma per la Virtus Verona, squadra che milita da alcune stagioni in Lega Pro. Il classe 1998 avrà modo di mettersi in luce in una squadra ambiziosa.

Mastour è in grado di ricoprire diversi ruoli nel reparto offensivo e i clivensi cercheranno di approfittare di questo valore aggiunto, schierandolo sia come seconda punta che come esterno.