Ternana-Modena: chi sale e chi scende

Vittoria preziosissima per le Fere contro il Modena dell’ex Tesser, condita da un primo tempo magistrale ed un secondo condizionato dall’arbitro, capace di regalare un rigore ai canarini è rimetterli in pista nel momento clou della partita.

CHI SALE

FAVILLI: segna il gol del 2-0 di rapina, per centimetri non mette lo zampino per il 3-0 ed è sempre presente in area di rigore. Nel secondo tempo fa a sportellate con tutti. Peccato che gli arbitri gli fischino contro falli clamorosamente a favore.

DI TACCHIO: unica pecca il giallo evitabile per reazione nel primo tempo. Per il resto solita partita rocciosa da lottatore, con anche numerose sventagliate e cambi gioco non propriamente parte del suo repertorio.
GHIRINGHELLI: partita da quinto puro del centrocampo a 5. Spinge sulla destra con buona continuità e si fa trovare in area di rigore a chiudere le azioni provenienti dalla parte opposta. Gol bellissimo dopo pochi minuti e per poco non segna la sua prima doppietta in carriera.

CORRADO: presenza costante con cross pennellati nel primo tempo sulla fascia sinistra, facilmente gestibili dagli attaccanti rossoverdi. Giocatore che dimostra di crescere partita dopo partita.

PAGHERA: menzione speciale per il 20 rossoverde che entra col piglio giusto pressando a tutto campo e recuperando palloni nella metà campo avversaria che fanno respirare la difesa sotto pressione nel secondo tempo

CHI SCENDE

DIAKITE: partita tutto sommato discreta, ma fa un errore clamoroso sull’azione del rigore del 2-1 del Modena. Arriva a massima velocità facendosi beffare da un tocco di Strizzolo. Un difensore centrale deve temporeggiare quando non sicuro di anticipare.

PARTIPILO: poco presente per tutta la partita. Prova e riprova azioni personali sbagliando costantemente la scelta. Nel secondo tempo cala vistosamente dal punto di vista fisico. Meglio tornare alla chioma naturale ed abbandonare il biondo scintillante che bene non gli porta evidentemente.

AGAZZI: fuori dalla manovra del gioco, girovaga per il campo in cerca di posizione e pallone, non trovando mai la giocata giusta. Lascia spesso solo Tremolada, che, per fortuna, non era in giornata.

Lascia un commento