Serie B, salta il fattore campo nella quinta giornata

Si conclude oggi con il posticipo SpalVenezia la quinta giornata del campionato di serie B, aperta venerdì con la vittoria di misura del Palermo sul Genoa con rete del “solito” Brunori.
Tante le vittorie esterne, ben sei, caratterizzano questo emozionante turno.

Le Fere espugnano il Tardini, potete leggere l’articolo nel nostro approfondimento “La Ternana suscita una girandola di emozioni contrastanti“.

Il Bari vince a Cosenza, a segno Cheddira con una girata di testa allo scadere del primo tempo, Antenucci ad inizio match spara alto un rigore, forcing del Cosenza che si rende pericoloso in più di un’occasione, su tutte l’incrocio dei pali colpito da Brignola ; Espulso Benedetti nel Cosenza per somma di ammonizioni.

Seconda vittoria consecutiva del Sudtirol, che con Bisoli cambia marcia, a farne le spese un Como sempre più in crisi, nei dieci minuti finali Mazzocchi di testa e Casiraghi su rigore condannano il Como, rimasto in dieci dal cinquantesimo e solo due legni avevano impedito al Sudtirol di passare in vantaggio prima.

Testa coda tra Pisa e Reggina, è la squadra calabrese a prevalere con un goal di Canotto perfettamente lanciato da Menez, vola Inzaghi, buio profondo sotto la torre pendente.

Il Cittadella sul filo di lana batte il Frosinone, Turati non blocca un cross dalla destra, mischia in area risolta da Beretta, merito dei tre punti anche del portiere Kastrati, decisivo almeno in tre occasioni.

Fattore campo saltato anche a Benevento, il Cagliari passa in vantaggio con Lapadula, gli isolani restano in dieci per doppio giallo su Obert ma resistono, anzi raddoppiano sul finale con Luvumbo.

Il Modena di Attilio Tesser passa in vantaggio su Brescia al diciottesimo con una rete di Bonfanti illudendo i tifosi emiliani, Aye nella prima frazione, Moreo nel secondo tempo e Bianchi su rigore nei minuti di recuperano regalano alla squadra Lombarda tre punti importantissimi.

Il Perugia conquista la prima vittoria stagionale e passa di misura con una rete di Strizzolo, non basta all’Ascoli un 69 percento di sterile possesso palla per pareggiare la partita anche se restano molti dubbi su un doppio atterramento di Gondo, il primo in area ed il secondo considerato fuori e che le immagini non chiariscono pienamente, niente Var e match finito.

Reggina e Brescia guidano con 12 punti la graduatoria, fanalino di coda un deludente Pisa con il miliardario Como che ancora non trova la quadra in questo difficile campionato e si trova solo un punto sopra i Toscani.

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