WEB CRONACA- FINALE Coppa Italia, TERNANA- VICENZA 0-1 ( risultato finale )

fine primo tempo 0-0

LE FORMAZIONI

La formazione della Ternana
La formazione del Vicenza

Il primo tempo tra le due formazioni si è chiuso sullo 0-0 con le due formazioni che si sono affrontate senza tatticismi esasperati.

Partita piuttosto equilibrata con una differenziazione ovvero più incisiva in avanti la squadra veneta con Enrica Sacco protagonista di 2 ottimi interventi. Anche la squadra rossoverde ha creato un paio di situazioni interessanti ma è stato sbagliato l’ultimo passaggio.

Nella ripresa sarà determinante la condizione fisica perché si gioca ad una temperatura infernale.

SECONDO TEMPO

Al secondo minuto di gioco vantaggio delle venete con un gol su calcio di rigore realizzato dalla Basso, concesso per fallo di mano in area.

1-0 per le venete.

4′ la Ternana dopo 2 minuti dalle rete dello svantaggio si guadagna un calcio di rigore con la Clemente ma dagli 11 metri la Copia manda il pallone a sbattere sulla traversa.

6′ Schenardi manda in campo Quirini al posto della Vaccari

12′ Esce la Battaglioli ed entra Timo Rangana e poco dopo ( 15′ Copia lascia il posto alla Botti

16′ sostituzioni nel Vicenza ovvero Catuzzo al posto della Maddalena e del Bianco al posto della Bauce

20′ Nel Vicenza dentro Balestro ed esce Fasoli.

Sempre 1-0 per il Vicenza

23′ esce Cianci ed entra Pacheco nella Ternana

30′ nel Vicenza esce Sule ed entra Bortoli

41′ La Ternana ci prova con coraggio a cercare il pari ma il Vicenza chiude tutti gli spazi.

43′ Il Vicenza si mangia un gol fatto con Broccoli che sola mette sul fondo. Errore difensivo delle rossoverdi

44′ Timo Rangana tenta la conclusione anziché servire una compagna in area va al tiro con un pallone intercettato facilmente dal portiere veneto.

Dopo 6 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine della finale e la Coppa Italia se la aggiudica il Vicenza che a differenza della Ternana ha realizzato il calcio di rigore concesso. Alla squadra rossoverde, però, va riconosciuto il merito di aver giocato alla pari con le venete anche se è mancata la concretezza offensiva.

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