Ternana-Ascoli, le pagelle - Ternana Time

Ternana-Ascoli, le pagelle

Ternana-Ascoli, le pagelle

Antonio Palumbo,in una foto di archivio ( foto Mirimao )

IANNARILLI 5,5 Spiazzato dal dischetto da Caligara, incolpevole sul “tiro a giro” di Maistro, rivedibile su entrambe le punizioni dello stesso Maistro. In entrambe le circostanze appare discutibile la composizione della barriera. E nella seconda respinge centralmente, agevolando il tap-in vincente di Baschirotto (peraltro completamente dimenticato da Celli). Non sono sbagli da matita rossa, sono semplicemente “mezzi errori”. Ma quando subisci 4 gol senza sfoderare parate vere (a parte una tempestiva uscita bassa nel finale) scendi sotto la sufficienza. 

GHIRINGHELLI 5 Fatica molto e concede troppo spazio a Maistro (in tandem con Partipilo) in occasione del raddoppio ascolano. Per il resto scaglia un cross contro la schiena di un difensore avversario e viene ammonito per un fallo evitabile a centrocampo. Oltre mezz’ora da incubo prima dell’inevitabile sostituzione.38 p.t. defendi 5,5 col suo ingresso condanna la Ternana perché si fa saltare da Bidaoui e poi lo strattona causando il rigore dello 0-3, dunque malgrado un discreto secondo tempo, coronato dal cross per il gol di Peralta a tempo scaduto, non evita l’insufficienza. 
SORENSEN 5,5 Mezzo voto in meno per la mancata chiusura su Bidaoui da cui scaturisce il rigore (tramutato dal V.A.R in punizione dal limite) del poker avversario. L’esterno offensivo belga-marocchino ha un altro passo e probabilmente quando si rende conto di non poterlo fermare correttamente rinuncia a commettere un fallo da “rosso potenziale”. Per il resto però se la cava dignitosamente. 
BOBEN 5,5 Nessun errore clamoroso, ma reiterate piccole titubanze che regalano insicurezza al pacchetto arretrato. E talvolta (vedi Iannarilli) una serie di “mezze incertezze” risulta più grave di un singolo sbaglio clamoroso.

CELLI 5 Corsa, grinta e determinazione non si discutono, però sullo 0-0 concede una conclusione ravvicinata a Tsadjout (terminata sull’esterno della rete) su cross basso di D’Orazio. E alla mezz’ora del secondo tempo impedisce alla Ternana, ringalluzzita dalla rete di Falletti, un disperato tentativo di forcing finale lasciandosi anticipare da Baschirotto (?) su respinta centrale di Iannarilli su punizione non irresistibile di Maistro. Insomma, col suo errore chiude la contesa con un quarto d’ora di anticipo (recupero escluso).31’ s.t. Salzano 6 subentra a match di fatto terminato ma “fa il suo” con ammirevole lucidità, proponendosi continuamente sulla sinistra nei 18 minuti disputati e piazzando un paio di traversoni, insomma ha il merito di entrare “con la testa giusta” malgrado la gara sia ormai compromessa. 


PAGHERA 5,5 Paga il cartellino giallo (evitabile) con la sostituzione al trentottesimo minuto, subita in tandem con l’altro ammonito Ghiringhelli. In precedenza prova generosamente ad arginare la catena sinistra avversaria formata da D’Orazio, Maistro e Bidaoui, vincendo qualche contrasto ma sbagliando un lancio in orizzontale per Celli (alle prese con una forte contusione e quindi impossibilitato a raccoglierlo). Non incide in positivo ma non ha alcuna responsabilità specifica sul primo gol avversario (punizione causata da Mazzocchi) e neanche sul secondo (sono Ghirighelli e Partipilo a concedere troppo spazio a Maistro). 38’ p.t. proietti 6 subentra col piglio giusto, incrementando tasso dinamico e geometrico della mediana e conquistando un’ampia sufficienza, che coi i decimali sarebbe leggibile come 6,3.

 
PALUMBO 6,5 Mezzo voto in meno per il sinistro dal limite che sfiora la traversa sullo 0-0 dopo un’ottima iniziativa personale. Ovviamente si tratta di un tiro alto di 30 centimetri e non certo di un gol fallito, ma probabilmente se quel pallone fosse entrato la gara avrebbe vissuto un altro sviluppo. In ogni caso è (come sempre) tra i più vivaci, prova a razionalizzare la manovra ed è insieme con Falletti l’ultimo ad arrendersi tra gli elementi schierati dal primo minuto. 


PARTIPILO 5,5 Sgroppata palla al piede, dribbling e sinistro sotto la traversa deviato sul fondo da Leali al primo minuto. Sembra il prologo dell’ennesima prestazione positiva ma si rivela un fuoco fatuo. Ci prova con impegno e generosità fino alla sostituzione subita ad un quarto d’ora dalla fine ma non riesce quasi mai a “saltare l’uomo”.31’ s.t. peralta 6,5 subentra alla grande, vivacizzando l’azione con alcune pregevoli iniziative sulla destra coronate dal gol, bello ma inutile, realizzato al quarto minuto di recupero (piatto sinistro volante su traversone di Defendi). 


MAZZOCCHI 5,5 Trequartista libero di giostrare “sotto punta” nel primo tempo, esterno sinistro chiamato ad accentrarsi da sinistra nel secondo. Mezzo voto in meno per il fallo al limite dell’area (successivo ad uno stop sbagliato) da cui nasce lo svantaggio timbrato su punizione da Maistro. Il palo colpito nei secondi finali del primo tempo (girata volante su corner) non gli garantisce la sufficienza, anche perché nella ripresa si spegne progressivamente. 


FALLETTI 6,5 Realizza il gol (secco diagonale su assist di Donnarumma) che per qualche minuto riaccende flebili speranze di rimonta e lotta come un leone fino alla fine. Benino nella prima frazione sulla sinistra, bene nella seconda come rifinitore centrale. Di gran lunga il migliore rossoverde, tanto da sfiorare il 7. 


DONNARUMMA 6 Sullo 0-0 fallisce una buona opportunità (conclusione centrale su “rigore in movimento”) per portare in vantaggio le Fere. Poi lotta con ardore ma non si libera più al tiro. Con i decimali sarebbe da 5.8 ma arpiona una risicata sufficienza grazie al passaggio sfruttato da Falletti in occasione della prima rete rossoverde. Tanto impegno, pochi palloni giocabili ricevuti e un evidente calo atletico prima della sostituzione a metà ripresa. 21 s.t. pettinari 6 subentra con atteggiamento volitivo in una partita ormai largamente compromessa, impegna Leali con un tiro centrale, sfiora la traversa di testa e si procura un paio di punizioni, bilancio da striminzita sufficienza. 

Antonio Palumbo con Falletti è stato il migliore in campo dei rossoverdi ( foto A. Mirimao )