Lo sport, al contrario della piaga dell’omertà, è uno degli antidoti per allontanare i giovani dalla droga-Video

E’ quanto emerso dall’incontro di questa mattina al Centro Polis dove tutti i relatori hanno stigmatizzato l’omertà che regna sovrana nella nostra città sul fronte droga e sui portatori di morte.

Il coraggio di due mamme, Silvia e Maria, la loro forza di lottare e di creare una nuova mentalità che possa aiutare i giovani a non farsi coinvolgere nel giro della droga sono state al centro dell’attenzione in un incontro che si è tenuto questa mattina alla Polis e al quale hanno partecipato il Procuratore Capo della Repubblica, Alberto Liguori, il prete coraggio di San Basilio, don Antonio Coluccia che per la sua lotta alla delinquenza deve vivere con la scorta al suo fianco, e i sacerdoti don Alessandro Rossini e don Luca Andreani della Diocesi di Terni oltre all’assessore al welfare Cristiano Ceccotti.

Presenti in sala anche i ragazzi della Ternana rugby, del Terni Rugby e della Ternana calcio rappresentata dal Club manager, Carlo Mammarella, e dai ragazzi ‘Ndir e Giammarco Nesta.

Significativa la loro partecipazione perché è stato detto e sottolineato nei vari interventi che lo sport può aiutare ad eliminare l’isolamento, ad allontanare la noia che spesso porta i giovani alla droga e l’attività di società sportive può essere importante per creare degli interessi e dei corretti modi di vita nei giovani di oggi. E’ il prete coraggio, don Antonio Coluccia, che opera nel quartiere di San Basilio, a sottolineare l’importanza dello sport nel suo intervento.

Estratto dell’intervento di don Antonio Coluccia, prete coraggio di San Basilio

Occorre, però, come hanno sottolineato Silvia Iacaroni, mamma di Flavio, e Maria Luisa Peralta, la mamma di Gianluca, una nuova coscienza, una predisposizione a denunciare per evitare che possano ripetersi drammi come quelli di Gianluca e Flavio. Mai girarsi dall’altra parte perchè non si è coinvolti con i propri figli, con i propri cari.

Silvia, la mamma di Flavio, e Maria Luisa, la mamma di Gianluca

E quello della collaborazione che deve venire dal basso, al bando quindi l’omertà, è stato uno dei punti toccati dal Procuratore della Repubblica, Alberto Liguori, che ha evidenziato come siano stati i giovani del quartiere a far individuare colui che ha venduto la morte a Flavio e Gianluca.

Stralcio dell’intervento del Procuratore della Repubblica, Alberto Liguori, all’incontro ” Sì alla vita, No alla droga “

Presente all’incontro anche Carlo Mammarella in rappresentanza della Ternana Calcio che ha avuto una parte importante nell’organizzazione dell’incontro.

Carlo Mammarella, club manager Ternana Calcio

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