TERNANA-JUVE STABIA, LE PAGELLE

CASADEI 4,5 Nessuna responsabilità specifica su terzo gol e quarto gol avversario (intuisce ma non intercetta il rigore di Berardocco e si arrende sulla sfortunata deviazione di Salzano, col pallone che si insacca dopo aver toccato il palo interno). Se la cava bene agli inizi del secondo tempo in una uscita bassa su Borrelli. Per il resto sbaglia tutto, ma proprio tutto, con una serie di uscite intempestive e di rilanci squinternati. Inoltre, anzi soprattutto, appare poco reattivo sulla prima rete della Juve Stabia (conclusione da fuori di Fantacci angolata ma lenta) e commette la classica “frittata” sulla seconda (rinviando addosso a Orlando, che ovviamente non lo perdona, su retropassaggio di Defendi, che tra l’altro si libera allargandosi sulla destra per ricevere il pallone di ritorno, unica attenuante nella circostanza un contatto sospetto con Marotta). Catastrofico. E non intendiamo infierire. 

DEFENDI 6,5 Meriterebbe di più, però la disattenzione commessa a tempo scaduto (invece di presidiare la propria corsia lascia Peralta all’uno contro uno sullo scatenato Rizzo) gli costa mezzo punto. Per il resto si conferma per l’ennesima volta ordinato in fase difensiva e propositivo nella spinta sulla destra.

KONTEK 5,5 Commette un solo errore (appoggio a centrocampo tra i piedi di Borrelli) ma grave poiché da esso scaturisce lo svantaggio iniziale (anche a causa del mancato intercetto di Paghera sul lancio del sovra-citato Borrelli per Fantacci e del goffo tentativo di parata di Casadei, vedi sopra). Per il resto positivo sia come mediano nella fase centrale del match (col colpo di tacco per Partipilo da cui scaturisce il rigore fallito da Falletti) sia di nuovo come marcatore centrale negli ultimi 35 minuti. Tuttavia il passaggio banalmente sbagliato da cui deriva il momentaneo 0-1 gli costa un voto e gli procura la prima insufficienza stagionale.

BOBEN 6,5 Attento, concentrato, sempre efficace in marcatura, anche se l’ammonizione rimediata per un fallo evitabile sulla trequarti gli costa la sostituzione all’undicesimo minuto del secondo tempo.11’ s.t. proietti 6 grintoso in interdizione, equilibrato sul piano tattico ma opaco in fase di impostazione, dunque nel complesso senza infamia e senza lode. 

CELLI 6 Termina in anticipo la propria gara a causa dei crampi e dopo un contatto sospetto in area con Garattoni (l’arbitro non assegna il penalty, anzi estrae il secondo giallo per presunta simulazione ai danni del cursore destro stabiese). Alterna cose buone e meno buone quando difende e quando spinge sulla sinistra. Sfiora il palo destro con un diagonale di sinistro su appoggio di Raicevic e nel complesso arpiona una risicata sufficienza.37’ s.t. russo 5,5 non commette grossi errori, anche se il cross da destra dal quale scaturisce il rigore del momentaneo 3-3 (leggera speronata di Peralta su Cernigoi) arriva da un suo precedente colpo di testa “corto” su traversone da sinistra. 

PAGHERA 5,5 Non riesce ad intercettare il lancio in diagonale di Borrelli per Fantacci (dopo un appoggio banalmente sbagliato da Kontek a metà campo) in occasione della prima rete avversaria. Lascia il campo al ventesimo minuto dopo per un problema all’anca destra.’20 p.t. suagher 7 il terzo gol stagionale (tocco tra le gambe del portiere avversario dopo contrasto vinto con Troest su cross basso di Partipilo) corona un’ottima prestazione, caratterizzata da anticipi imperiosi e chiusure tempestive. 

SALZANO 5,5 Un voto di meno (dalla larga sufficienza alla moderata insufficienza) per lo sfortunato autogol che decide il match allo scadere. Sul cross da sinistra di Rizzo interviene in maniera scomposta, col pallone che schizza dentro dopo aver toccato il palo destro, condannando così le Fere alla prima e unica sconfitta interna stagionale. Inoltre non riesce ad opporsi col corpo al cross da cui nasce il penalty trasformato da Berardocco.

PARTIPILO 7,5 Di gran lunga il migliore in campo. Nella prima frazione sfiora il gol con un diagonale di poco a lato e si procura il rigore (su colpo di tacco di Kontek) non trasformato da Falletti. Nella seconda sforna gli assist (entrambi di destro) per Suagher e Raicevic. Esce stremato dopo aver dato tutto, saltando l’uomo, correndo e rincorrendo, insomma abbinando tecnica e dinamismo. Chiude al meglio una stagione strepitosa con il titolo (strameritato) di capocannoniere. Standing-ovation.37’ s.t. peralta 5 purtroppo in 12 minuti (compresi i 4 di recupero) azzecca soltanto un passaggio per Falletti (palo del fantasista uruguaiano sul 3-3) e una ripartenza stroncata fallosamente (e rimasta impunita) ma di fatto è il principale responsabile del ko casalingo maturato in zona Cesarini, vedi ingenuo fallo da rigore su Cernigoi e mancato chiusura su Rizzo in occasione dell’autorete di Salzano in pieno recupero. 

FALLETTI 6 Voto e giudizio inevitabilmente condizionati dal rigore sbagliato sullo 0-1 (primo errore stagionale dal dischetto, se non consideriamo il penalty trasformato a Francavilla dopo respinta centrale del portiere). Unica nota stonata (ma grave) nel contesto di una prestazione positiva, con un paio di brusche accelerazioni nel finale del primo tempo e col palo centrato sul 3-3. Generoso e ampiamente sufficiente (con i decimali darebbe da 6,2-6,3).   

FURLAN 6 Dinamico, voglioso, ispirato, a tratti incontenibile sulla sinistra ma egoista quando sul 3-2 anziché crossare tira centralmente. Forse (trattatasi ovviamente di mera congettura) nella circostanza paga dazio al desiderio di chiudere il torneo in doppia cifra. Valutazione identica a quella di Falletti (perfino nei decimali).

VANTAGGIATO 6 Concretizza con una botta al volo un cross basso di Partipilo ma l’arbitro gli nega la gioia del tredicesimo gol stagionale fischiando il rigore poi sbagliato da Falletti senza concedere la sacrosanta norma del vantaggio. Si muove molto, però si libera raramente al tiro.11’ s.t. raicevic 7 se non fallisse il tap-in sul palo di Falletti sarebbe il migliore accanto a Partipilo, vedi doppietta e passaggio illuminante per Celli, che sfiora in diagonale il palo destro.

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