TERNANA, DA SAN BENEDETTO UNA PREOCCUPANTE INVOLUZIONE-Parole di fuoco di Mammarella ( YouTube )

La Ternana era arrivata al Riviera delle Palme per vincere ed, invece, ha conquistato sì un pareggio ma con una prestazione imbarazzante che ha portato al silenzio stampa imposto dalla società e a parlare il solo Carlo Mammarella, apparso fortemente deluso dal comportamento e dall’atteggiamento della squadra. Ed in effetti la partita disputata dai rossoverdi è stata bruttina e non fanno cambiare idea le due occasioni sfumate. Una nel primo tempo con Ferrante e la seconda con Garetto che non ha potuto gioire per la grande parata del portiere avversario. Per il resto squadra confusa, incapace di proporre e produrre gioco per le punte, leggera anche in difesa soprattutto nel primo tempo con D’Alterio che ha compiuto un paio di miracoli. E meno male che in più di una circostanza ci ha messo una pezza Capuano. E, poi, imprecisa negli appoggi, nelle transizioni in quasi tutti coloro che sono scesi in campo. Insomma, quella squadra che dopo dieci giornate doveva crescere sta invece vivendo una involuzione tremenda che mette tutti e tutto in discussione.

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Ne ha parlato il ds Carlo Mammarella in conferenza stampa che ha tuonato contro i giocatori con la frase ” Non voglio gente che vivacchi, che timbri il cartellino, ma voglio gente che lotti dalle 8 della mattina alle 8 di sera”. E’ chiaro che il quarto pareggio consecutivo e il silenzio stampa stanno a testimoniare l’esistenza di un’atmosfera non certo tranquilla in casa rossoverde e appare evidente l’apertura di una crisi che sarà analizzata dai responsabili societari. Ci si chiede se Liverani sia in pericolo. Forse no, ma di certo i tre prossimi impegni casalinghi, due di campionato ed uno di Coppa Italia, saranno decisivi anche per il suo futuro alla guida della Ternana. Sulla partita c’è poco da dire se non che la Ternana ha avuto due occasioni con Ferrante e Garetto e che la Sambenedettese ne ha avute altrettante nel corso del primo tempo con D’Alterio protagonista. Pareggio, quindi, giusto, ma quali i limiti emersi nella partita in terra marchigiana? A noi è sembrato che i limiti più evidenti siano a centrocampo e una revisione della composizione del reparto a tre anziché a due potrebbe dare risultanze positive con due macinatori di chilometri e capacità di interdizione e con un organizzatore di gioco. Che sia Proietti o Tripi non importa. E questo perché Liverani proprio alla vigilia del match ha escluso per il momento il passaggio alla difesa a 4. PUBBLICITÀ

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