“PROGETTO STADIO-CLINICA”, PALAZZO SPADA HA DECISO: NO A MEDIAZIONI, SÌ A COSTITUZIONE IN GIUDIZIO

PUBBLICITÀ

Non c’è pace in Via della Bardesca e del resto come averla con il Progetto Stadio Clinica avversato dalla Regione Umbria con quella richiesta di sospensiva cautelare al Tar dell’Umbria? Una brutta faccenda che rischia di compromettere non solo la realizzazione del progetto ma di mettere a rischio anche il futuro della Ternana Calcio. Non sono servite ad evitare l’incagliamento del progetto le 18.000 firme dei ternani, l’esito positivo della Conferenza dei sevizi decisoria, un investimento di 60 milioni di euro con la prospettiva di tanti posti di lavoro e il miglioramento urbanistico in una zona della città in cui esistono già delle qualificate strutture sportive. E non essendo andati a buon fine i tentativi di mediazione si sono registrate altre novità nel corso delle ultime ore come la diffida di Tiziana Pucci e Giuseppe Mangiarano, rispettivamente, amministratori unici della Ternana Calcio e della Stadium spa, alla Regione Umbria con cui segnalano il pericolo della messa in liquidazione e di cessazione dell’attività della Ternana Calcio. Del resto l’arrivo al posto di comando della Ternana con relative incombenze finanziarie già in parte onorate della famiglia Rizzo era subordinato alla costruzione della clinica che a sua volta con gli introiti avrebbe contribuito in parte alla realizzazione del Liberati.

PUBBLICITÀ

Non finisce, qui, però, perchè nel pomeriggio, come riporta Tag 24 in un articolo a firma Federico Zacaglioni, dopo una lunga riunione tra i tecnici di Palazzo Spada, con la presenza del Rup, Piero Giorgini, del vice sindaco, Riccardo Corridore, degli assessori Schenardi, Iapadre e Maggi, oltre allo staff degli avvocati è stata redatta la memoria di costituzione in giudizio di Palazzo Spada e depositato l’atto alla cancelleria del TAR dell’Umbria. Da quelle che avrebbero potuto essere delle interlocuzioni utili alla composizione delle fratture esistenti si è passati definitivamente alla via giudiziale al Tar delle parti in causa ovvero Ternana Calcio, Stadium Spa, Comune di Terni. E non è finita qui. Almeno così sembra!

PUBBLICITÀ