Gasp imita Sarri e “convoca” i Friedkin: “In attacco mi è rimasto Massara e suo figlio Ryan”
Il tecnico della Roma Gian Piero Gasperini - Wikicommons - Ternanatime.com

Gian Piero Gasperini è con le mani nei capelli. Il tecnico della Roma si rivolge disperato al presidente Dan Friedkin invocando il suo aiuto
Gli allenatori delle due squadre romane, Gian Piero Gasperini e Maurizio Sarri, sono accomunati al netto di qualche inevitabile differenza comunque di poco conto, da un problema tutt’altro che irrilevante: la carenza di giocatori nel reparto d’attacco.
La Roma sotto l’aspetto strettamente numerico non è messa poi tanto male, ma quello che manca è senza dubbio un plus di qualità. La Lazio invece tra mercato bloccato l’estate scorsa e gli infortuni a raffica di questo inizio stagione ha gli uomini contati.
Non è un caso che subito dopo la sfida contro il Cagliari, vinta peraltro con un secco 2-0 grazie ai gol di Isaksen e Zaccagni, il tecnico biancoceleste abbia fatto ricorso a tutta la sua proverbiale ironia per sottolineare la drammatica carenza di organico in attacco.
Gasperini invece avrebbe bisogno di un robusto e deciso restyling, alla luce del pessimo rendimento offerto in questo primo scorcio di stagione dai due centravanti, Ferguson e Dovbyk, e da evanescenti esterni offensivi.
L’ironia di Sarri fatta propria da Gasperini
Sarri ha sottolineato dunque a modo suo i problemi con cui deve fare i conti da un po’ di tempo a questa parte: “Sto per finire le idee come giocatori. Noslin ha fatto uno spezzone breve, per il tipo di partita mi sembrava più logico mettere lui a fare la guerra e Pedro a fare l’esterno“.
Il tecnico laziale ha poi concluso con una sferzata delle sue, rivolta forse al presidente Lotito: “Castellanos deve fare dei riscontri in questi giorni, è una situazione in evoluzione positiva. Poi rientrerà in gruppo prima parzialmente e infine totalmente. Volevo provare qualcuno dello staff ma non se la sentono“.

La ‘convocazione’ di Gasperini, Friedkin risponderà?
In casa giallorossa a scatenare la rabbia e la frustrazione di Gasperini è la notizia dell’entità dell’infortunio muscolare subito da Paulo Dybala: si tratta di una lesione di medio grado che obbligherà l’ex Juventus a restare fuori per non meno di 40/45 giorni.
In un ipotetico grido di allarme rivolto al presidente Friedkin l’ex allenatore dell’Atalanta avrà sottolineato l’inconsistenza dei suoi giocatori offensivi e la necessità di intervenire con urgenza nel mercato di gennaio. Vedremo se il tycoon americano raccoglierà l’invito del suo tecnico.
