180 minuti per dirsi ADDIO: svolta dolorossima, il mister costretto a preparare le valigie anzitempo
Stefano Pioli e Ivan Juric - Foto Instagram - Ternanatime.com
Dopo Igor Tudor, stanno per saltare altre panchine in Serie A, un mister si gioca tutto nelle prossime due partite prima della sosta
In pochi avrebbero scommesso che il primo esonero dell’attuale Serie A sarebbe arrivato solo al termine dell’ottava giornata ma così è stato. La prima panchina a saltare è stata quella di Igor Tudor che ha lasciato la Juventus dopo tre sconfitte di fila e otto partite senza vittorie, tra tutte le competizioni.
Come un effetto domino, presidenti di altri club stanno per prendere una decisione analoga, con la speranza che un cambio di guida tecnica possa migliorare il rendimento di un inizio di campionato che è stato al di sotto delle aspettative e degli obiettivi prefissati.
Il fanalino di coda Genoa ha allontanato Vieira, artefice della salvezza raggiunta con largo anticipo la scorsa stagione, quando era subentrato ad Alberto Gilardino in una situazione non molto diversa da quella odierna.
La Fiorentina sta per salutare Pioli. Il k.o. casalingo con il Lecce ha provocato la contestazione dei tifosi, che hanno chiesto a gran voce di affidarsi a un altro allenatore per cercare di risollevare le sorti di un’annata che sembra già compromessa.
La sua panchina traballa, le prossime due partite sono decisive
Non sta vivendo un periodo positivo nemmeno l’Atalanta, che ha subito la prima sconfitta in campionato a Udine. I bergamaschi sono scesi al decimo posto in classifica e pagano un attacco che fa fatica a pungere. Ivan Juric si gioca la conferma nei prossimi 180 minuti, prima della sosta per gli impegni della Nazionale.
In Champions League i nerazzurri scenderanno in campo al Velodrome, contro il Marsiglia di Roberto De Zerbi, battuto due anni fa nel percorso che ha portato alla storica vittoria dell’Europa League e un altro blitz consentirebbe di tornare in corsa per il passaggio diretto agli ottavi di finale.
Due sole vittorie in dieci partite, il tecnico rischia l’esonero
Nel weekend, invece, arriverà a Bergamo l’ostico Sassuolo. Vincere contro gli emiliani è obbligatorio per Ivan Juric, che, nel frattempo, può sorridere per il recupero di Daniel Maldini e di Marten de Roon, tornati in gruppo dopo avere risolto i rispettivi problemi muscolari.
I Percassi hanno dato fiducia all’erede di Gasperini, nonostante le recenti esperienze negative, ma i risultati, per ora, non convincono.