“Io ho vinto quando contava”: che batosta a Gasp e ai suoi I E a fine gara la depressione giallorossa dilaga
Il tecnico della Roma Gian Piero Gasperini - Wikicommons - Ternanatime.com

La sconfitta del Meazza contro il Milan è stata accolta con molti rimpianti dalla Roma di Gasperini. I giallorossi hanno incassato un altro ko
Una sconfitta molto difficile da digerire e da soprattutto da dimenticare. A due settimane di distanza dal ko dell’Olimpico contro l’Inter i giallorossi cedono anche contro il Milan. In un Meazza strapieno Dybala e compagni perdono per 1-0 per mano dei rossoneri lasciando il campo con tanti, troppi rimpianti.
A decidere il match di San Siro è il gol di un difensore, Pavlovic, che al 40′ ha depositato in rete raccogliendo un assist al bacio fornitogli da uno scatenato Rafa Leao. La squadra di Allegri, non pervenuta nella prima mezz’ora, ha poi fallito una sequela impressionante di palle gol.
La Roma però può mangiarsi le mani per un calcio di rigore che al minuto 83′ Paulo Dybala si è fatto respingere da Mike Maignan. Per la Roma è stata dunque la notte dei rimpianti: anche con un pareggio i capitolini avrebbero mantenuto il primato in classifica in coabitazione con il Napoli.
Gian Piero Gasperini al termine della gara ha rilasciato dichiarazioni solo all’apparenza contradditorie: il tecnico piemontese da un lato ha tessuto le lodi dei suoi per la prestazione fornita, dall’altro ha alzato le braccia di fronte a una sempre più preoccupante sterilità offensiva.
Gasperini gelato, non se l’aspettava proprio
Considerato tutto alla fine non si può comunque parlare di risultato bugiardo: dopo il gol di Pavlovic infatti la squadra di Allegri si è letteralmente divorata 5/6 occasioni macroscopiche per rendere il bottino più consistente.
Ciononostante Gasperini guarda avanti, preoccupato più dalle condizioni fisiche di Dybala che dalla sconfitta del Meazza: “Paulo ha sentito dolore mentre calciava il penalty, purtroppo non ci sarà contro Rangers e Udinese: tornerà direttamente dopo la sosta“.

Lo sfottò 12 anni dopo: che batosta per la Roma
La serata in realtà per i colori giallorossi non era iniziata nel migliore dei modi. Il direttore sportivo del Milan Igli Tare, intervenuto nel pre-gara ai microfoni di DAZN, aveva lanciato una pesantissima frecciata ai rivali romanisti.
Com’è noto Tare è stato per molti anni il direttore sportivo della Lazio. Pertanto la sfida contro la Roma ha ancora oggi il sapore del derby: “In realtà di derby ne ho vinti abbastanza, ma soprattutto ho vinto quello che contava di più, il 26 maggio. Ora sono felice qui al Milan“. Per chi non lo sapesse il 26 maggio del 2013 i biancocelesti conquistarono la Coppa Italia battendo in finale proprio i cugini con un gol di Senad Lulic.
