Messico e… nuvole: c’è chi sorride e chi no: GP F1, la Ferrari si ‘spacca’ in due I Ora però il futuro è una spina nel fianco

Segnali di risveglio in casa Ferrari in occasione del Gran Premio del Messico. I problemi però restano soprattutto in vista del futuro

Proprio nel finale di una stagione che definire fallimentare è un eufemismo, la Ferrari inizia a dare segnali di risveglio. Nel Gran Premio del Messico, quint’ultima prova del mondiale di Formula Uno 2025 andato in scena lo scorso fine settimana, le Rosse sono appare in netto progresso.

Già nelle qualifiche ufficiali del sabato Charles Leclerc e Lewis Hamilton avevano fatto segnare rispettivamente il 2/o e il 3/o tempo preceduti solo dallo scatenato Lando Norris sulla McLaren.

Proprio il pilota britannico ha stravinto la gara dominandola dall’inizio alla fine: un successo che gli ha peraltro consentito di superare il compagno di squadra Oscar Piastri al vertice della classifica iridata.

Alle spalle di Norris si è piazzato comunque un brillantissimo Leclerc che ha così conquistato per la prima volta un prezioso 2/o posto in una gara con la Ferrari in questa disastrosa stagione. Un risultato tanto inatteso quanto gradito.

La Ferrari si sveglia, il futuro è tutto da decifrare

Il miglior risultato stagionale ottenuto dalla scuderia di Maranello non cancella ovviamente l’amarezza e la profonda delusione per un’annata che ha disatteso tutte le aspettative dei tifosi e degli stessi dirigenti del Cavallino Rampante.

Anche perché mentre si registra l’exploit di Leclerc non si può non sottolineare l’ennesimo flop fatto registrare da Lewis Hamilton. Il fuoriclasse inglese, penalizzato di 10 secondi in gara, alla fine ha tagliato il traguardo all‘8/o posto. Un risultato non proprio esaltante.

La decisione spetta a John Elkann, i tifosi attendono

Infatti in vista della prossima stagione e di quelle successive non v’è alcuna certezza in merito al ruolo del sette volte campione del mondo. Anzi, più di qualche addetto ai lavori si dice convinto che la Ferrari debba mandare via Hamilton e sostituirlo con un pilota più giovane e affamato.

I nomi che circolano con una certa insistenza sono quelli di George Russell della Mercedes e dello stesso Lando Norris, particolarmente apprezzato da John Elkann e dallo stesso team principal Frederic Vasseur. Nelle prossime settimane il futuro di Lewis Hamilton sarà più chiaro e definito: i tifosi ferraristi sono in trepidante attesa.