Juve, BIG LUCIANO scalda i motori: ecco il gran ritorno I “Solo lui può risollevare le sorti”
Igor Tudor è arrivato al capolinea - Wikicommons - Ternanatime.com

Il ko dell’Olimpico con la Lazio ha aperto ufficialmente la crisi in casa Juve. Igor Tudor sembra arrivato al capolinea, pronto il suo erede
Tre indizi fanno sempre una prova. A maggior ragione in questo caso in cui gli indizi sono gravissimi e la prova è a dir poco schiacciante. Ormai non v’è più alcun dubbio, la Juventus è in crisi: una crisi devastante, la peggiore degli ultimi 15 anni sia sul piano delle prestazioni che dei risultati.
La terza sconfitta consecutiva dopo quelle di Como e Madrid è arrivata all’Olimpico di Roma contro una Lazio ridotta ai minimi termini a causa degli infortuni ma protagonista di una gara perfetta sul piano della concentrazione e dell’organizzazione tattica.
Il gol di Basic al 9′ del primo tempo ha dunque condannato i bianconeri al terzo ko stagionale, il secondo consecutivo in campionato. Se a questi numeri se ne aggiunge il più penalizzante, vale a dire l’assenza di vittorie da 45 giorni, il quadro è a dir poco catastrofico.
A questo punto solo un miracolo può consentire a Igor Tudor di continuare a sedere sulla panchina bianconera. Già dai minuti successivi al ko dell’Olimpico da più parti si vociferava di un esonero ormai imminente.
Tudor non ha più chance, John Elkann ha deciso
La decisione definitiva spetta ovviamente a John Elkann: il manager torinese è andato su tutte le furie sia per la sconfitta che il rendimento disastroso di tutta la squadra. Tra l’altro la campagna acquisti estiva si sta rivelando fallimentare ed è per questo che il nipote di Gianni Agnelli starebbe pensando a una scelta clamorosa.
C’è chi ipotizza che il presidente di Exor possa affidarsi ai consigli dell’ex direttore generale bianconero Luciano Moggi, che a quasi 88 anni di età ancora dispensa giudizi e commenti su squadre e giocatori.

La Juventus si affida a Big Luciano, è questione di giorni
In realtà nel futuro della Juventus è prevista la presenza di un Luciano, che non è Moggi. Parliamo infatti di Luciano Spalletti, che da quando ha incassato l’esonero dalla panchina della Nazionale non vede l’ora di tornare in pista.
L’ex CT azzurro è tra l’altro l’unico che in questo momento grazie a un indubbio carisma e alle indiscutibili capacità è in grado di risollevare le sorti di una squadra che rischia di veder sfumare con largo anticipo tutti gli obiettivi fissati ad inizio stagione.
