Juve, nessuno scrive al Colonnello: parla e allena da ESILIATO I Serve allevare un “gallo da combattimento”

Juve, nessuno scrive al Colonnello: parla e allena da ESILIATO I Serve allevare un “gallo da combattimento”

Il romanzo breve di Garcia Marquez "Nessuno scrive al colonnello" - Wikicommons - Ternanatime.com

"Nessuno scrive al Colonnello"
Il romanzo breve di Garcia Marquez “Nessuno scrive al colonnello” – Wikicommons – Ternanatime.com

Il calcio e la letteratura si fondono in una sintesi a dir poco mirabile. In questo caso la Juve incarna ciò che a lungo è vanamente atteso

Il calcio è una delle poche passioni che come in un ideale filo rosso unisce i popoli di tutto il mondo ad ogni latitudine. In Sudamerica poi il pallone è da sempre una delle principali fonti di ispirazione di grandi scrittori e letterati.

E le storie fantastiche di alcuni scrittori latinoamericani diventano a loro volta possibili metafore di vicende legate allo sport più amato e popolare al mondo. Com’è il caso in questione di un cosiddetto romanzo breve di uno degli autori più celebri.

Nessuno scrive al colonnello” è una novella che il grande scrittore colombiano Gabriel Garcia Marquez scrisse intorno alla metà degli anni ’50 e racconta la drammatica vicenda di un colonnello dell’esercito che attende invano la pensione da ben 15 anni.

L’unica sua consolazione consiste nell’allevare e nutrire a dovere un gallo da combattimento che apparteneva al figlio morto in guerra anni prima. Ci si può domandare a questo punto come può entrare il calcio in un racconto del genere.

Il ‘colonnello’ attende invano la Juventus

Se trasliamo la figura del colonnello nel calcio del 2025 possiamo accostarlo al profilo di un allenatore che da mesi attende, per ora invano, la chiamata di un grande club. Nello specifico parliamo della Juventus che sembra da giorni sul punto di cambiare guida tecnica ma non si decide a farlo.

L’ipotesi di un esonero di Igor Tudor è da qualche giorno un po’ più remota: la sconfitta di misura contro il Real Madrid ha comunque coinciso con una prestazione più che accettabile da parte di Vlahovic e compagni.

Tudor è sempre a rischio esonero
Igor Tudor sembra più saldo sulla panchina della Juve – Wikicommons – Ternanatime.com

L’indecisione regna sovrana alla Continassa

Di conseguenza l’eventualità di un avvicendamento in panchina non è di stretta attualità. Per questo il ‘colonnello’ in questione, Luciano Spalletti, deve pazientare ancora. Il tecnico di Certaldo già quattro mesi fa era in predicato di trasferirsi a Torino.

Alla fine però il nuovo management bianconero ha preferito puntare sulla conferma di Tudor, evitando di lanciarsi in un nuovo progetto che avrebbe avuto bisogno di tempo per dare i suoi frutti. Ora il nome dell’ex CT azzurro è tornato d’attualità, ma nell’attesa Spalletti si dedica alla cura della sua campagna allevando galline...