ULTIM’ORA – Sinner, via tutti i ‘titoli’: c’è la firma I Terremoto e rabbia: disastro totale per un ‘no’
Jannik Sinner è nel mirino della critica - Wikicommons - Ternanatime.com

La decisione di Jannik Sinner di non disputare le fasi finali della Coppa Davis ha scatenato un autentico putiferio. Sono tutti contro di lui
Era pienamente consapevole Jannik Sinner delle conseguenze che avrebbe scatenato la sua “sofferta decisione” di non prendere parte alle fasi finali della Coppa Davis in programma a Bologna nella seconda metà di novembre.
Il tennista altoatesino aveva messo in conto che con il suo ‘no’ pronunciato di fronte alla richiesta del capitano della Nazionale Filippo Volandri un buon numero di tifosi, commentatori e addetti ai lavori lo avrebbe preso di mira.
Una previsione che si è puntualmente verificata con il formarsi di due schieramenti uguali e contrapposti: da un lato gli accusatori, dall’altro i difensori d’ufficio. Il primo a scagliarsi contro Sinner è stato l’ex campione e poi capitano azzurro, Nicola Pietrangeli.
“La decisione di Sinner è uno schiaffo a tutto lo sport italiano“. In sua difesa è invece accorso Paolo Bertolucci che ha respinto le accuse mosse al numero 2 del ranking: “Dopo aver vinto due edizioni consecutive di Davis è comprensibile che si sia tirato indietro”.
Sinner nella bufera, si muove anche la politica
C’è mancato poco che l’annuncio del campione di San Candido finisse sui banchi del Parlamento. Perfino un celebre giornalista e conduttore che si occupa assai poco di sport come Bruno Vespa ha lanciato un durissimo attacco nei suoi confronti.
“Perché un italiano dovrebbe tifare per Sinner? Parla tedesco e vive a Montecarlo“, il feroce post pubblicato dal presentatore di ‘Porta a Porta‘. Un commento che ha innescato a sua volta la consueta variopinta sequela di polemiche.

Tutti contro Sinner, non c’è pace per il campione
All’improvviso in merito a questa vicenda ha preso posizione anche il Codacons, l’associazione dei consumatori, che ha pubblicato una nota ufficiale in cui si chiede addirittura il ritiro di tutte le onorificenze acquisite da Sinner nel corso della sua carriera.
“Dopo il no di Jannik Sinner alla Coppa Davis il Codacons chiede il ritiro di tutti i riconoscimenti ufficiali e delle onorificenze assegnate al tennista. La scelta di Sinner di rinunciare a giocare la Coppa Davis rappresenta uno schiaffo all’Italia – spiega l’associazione -. E’ nel diritto di ogni sportivo anteporre altri interessi a quelli del Paese che rappresentano, ma una simile scelta deve essere portata avanti con coerenza”.
