Dietrofront Conte: il ristorante da 10 euro diventa da 100 ma non va bene neanche così
Il tecnico del Napoli Antonio Conte - Wiikicommons - Ternanatime.com

Tutto il Napoli è sotto shock dopo il clamoroso 6-2 incassato in Champions League per mano del PSV Eindhoven. Antonio Conte è una furia
Nessuno, neanche il più pessimista dei tifosi azzurri, avrebbe mai immaginato che il Napoli campione d’Italia in carica potesse andare incontro a una serata del genere contro una squadra sulla carta tutt’altro che superiore ai campioni d’Italia.
È invece esattamente ciò che è accaduto martedì sera ad Eindhoven nella sfida valida per la terza giornata della ‘fase campionato’ della Champions League. La squadra di Antonio Conte è stata letteralmente spazzata via dagli scatenati talenti del PSV.
Di Lorenzo e compagni hanno incassato un ko tennistico, pesantissimo e inaccettabile 6-2 che ha sconvolto tifosi e addetti ai lavori. Qualcuno ha sottolineato come il tecnico leccese abbia ancora una volta confermato la sua idiosincrasia con la competizione europea più importante.
Una sconfitta di simili proporzioni però va ben oltre le difficoltà, forse prevedibili, che il Napoli avrebbe potuto incontrare quest’anno in Champions League. Per questo motivo torna d’attualità una battuta che lo stesso Conte pronunciò tanti anni fa.
Conte, la storica battuta gli si ritorce contro
Dopo una sconfitta in Champions League sulla panchina della Juventus una dozzina d’anni fa l’allenatore salentino commentò così: “Non si può pretendere di sedersi in un ristorante da 100 euro con soli 10 euro in tasca”.
Tradotto: per essere protagonisti nell’Europa che conta bisogna attrezzarsi e investire in sede di mercato centinaia di milioni. Il problema, se così si può dire, è che il presidente De Laurentiis ha speso milioni veri per rinforzare la rosa in vista di una stagione tanto impegnativa.

Lo sfogo in conferenza stampa fa discutere
Infatti su un ideale degli accusati Conte non fa salire la società, ma tutti i calciatori come si evince dal pesantissimo sfogo avvenuto in conferenza stampa subito dopo la sfida contro il PSV: “Per crescere ancora dobbiamo alzare i giri del motore, sia i vecchi che i nuovi. Dobbiamo ritrovare la compattezza dello scorso anno, quando non c’erano obiettivi personali“.
“Napoli e i tifosi napoletani non devono essere presi per il c..o, questa è la verità. Le glorie personali non contano niente, altrimenti si rischia di rovinare da subito questa stagione”. Un atto d’accusa durissimo rivolto alla squadra. Vedremo l’effetto che fa…
