TERNANA-AREZZO, NÈ VINCITORI NÈ VINTI TRA DUE SQUADRE QUADRATE ED ORGANIZZATE-VIDEO CONFERENZA

Un pareggio in una partita equilibrata con le due squadre che si sono affrontate con coraggio nonostante l’elevata posta in palio. Poche le emozioni, ad eccezione dei due gol, particolarmente bello quello di Dubickas, a testimonianza di una partita preparata in modo certosino dai due allenatori che hanno cercato di sterilizzare la pericolosità degli schieramenti avversari. Ed ecco, quindi, che la Ternana è costretta a giocare un pò bloccata sugli esterni dove albergano larghi Pattarello e Tavernelli, mentre Capuano ingaggia un avvincente duello con Cianci. E , poi, c’è Garetto ad interpretare il doppio ruolo ovvero impedire le giocate libere di Guccione e, nello stesso tempo, dare una mano alle due punte quando la squadra attaccava. Insomma, era l’ago della bilancia che equilibrava la formazione di Liverani. La carta importante giocata oggi dal tecnico rossoverde è quella relativa all’impiego di Proietti.

Abbiamo sostenuto da qualche settimana, notando una difficoltà nella costruzione della manovra, la candidatura di Mattia Proietti con al fianco giocatori di quantità come Vallocchia e Garetto e alla lunga dobbiamo dire che l’opzione ha dato risultati importanti perchè Proietti ha dimostrato linearità nella costruzione del gioco con passaggi tempestivi e precisi e ha anche contrastato con successo il pallone agli avversari anche nei pressi dell’area rossoverde. La sua sostituzione è stata criticata perchè in sua assenza l’azione è risultata più raffazzonata, ma anche con lui in campo nella prima parte della ripresa la squadra non riusciva più a ripartire. Forse non ha ancora i 90 minuti nelle gambe, questa la dichiarazione di Liverani, ma fin quando le forze lo hanno sostenuto è stato, a nostro avviso, sicuramente il migliore in campo. La prestazione in generale, comunque, deve essere considerata positiva perchè di fronte c’era la capolista, protagonista di 5 vittorie su 5 in trasferta, che si è dimostrata una squadra organizzata e che quando attacca lo fa con 5/6 giocatori. PUBBLICITÀ

E nonostante questo la difesa rossoverde ha retto bene ad eccezione di quel dannato angolo da cui Cianci ha realizzato il gol del pari. Peccato, ma dopo 11 partite possiamo affermare che quella attuale è una compagine che ha raggiunto un buon livello di gioco e che può giocarsela con tutti, anche se partita in ritardo. La nota stonata della giornata è la scarsa affluenza di pubblico al Liberati: solo 3.573 spettatori di cui 1.518 abbonati per un incasso di 33.155,73 euro. È un dato deludente per una squadra che veniva da due vittorie ed un pareggio e che ha fatto registrare un numero inferiore al match con il Pineto ( 4.641 ). È un dato che fa riflettere! PUBBLICITÀ