“Serie A? Io volevo l’America”: De Laurentiis confessa tutto I “Squadra negli Usa”: Napoli-Las Vegas solo andata
De Laurentiis guarda agli Stati Uniti - Wikicommons - Ternanatime.com
Dichiarazioni clamorose e discusse del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. Il patron azzurro progetta un futuro negli Stati Uniti
Il legame che intercorre tra Aurelio De Laurentiis e gli Stati Uniti d’America è solido e profondo. Del resto il presidente del Napoli prima di gettarsi a capofitto nel mondo del calcio era solo, si fa per dire, un noto produttore cinematografico.
Proprio grazie alla sua attività nella vasta galassia dello spettacolo l’imprenditore di origini campane ha trascorso lunghi periodi della sua vita proprio al di là dell’Oceano. “Nel 2004 è cambiato tutto, da quando sono entrato nel calcio la mia vita ha preso un’altra strada“.
È cambiato tutto anche per i tifosi azzurri che nei 21 anni di presidenza di De Laurentiis hanno festeggiato la conquista di altri due scudetti dopo quelli degli anni d’oro di Diego Armando Maradona.
DeLa, come spesso viene chiamato da giornalisti e tifosi, ha spesso innescato aspre polemiche con le sue intemerate contro una certa cultura conservatrice che a suo dire impedisce al mondo del calcio di evolvere e di trasformarsi in una moderna industria dell’intrattenimento.
De Laurentiis confessa tutto, l’America è nel suo cuore
Non è un caso che proprio in occasione dell’ennesimo suo viaggio negli States il patron dei partenopei abbia ribadito il suo strettissimo legame con gli USA, che riguarda perfino il calcio americano.
In occasione di una premiazione tenutasi alla fondazione Niaf a Washington, il “Niaf/De Laurentiis Film Prize”, De Laurentiis ha svelato un clamoroso retroscena. Per la cronaca la National Italian American Foundation o NIAF è un’associazione culturale statunitense nata nel 1975 che si prefigge l’obiettivo di promuovere la storia, la lingua e la cultura dell’Italia negli Stati Uniti e di fare da punto di riferimento per i circa 20 milioni di statunitensi di origine italiana.
Una squadra negli USA, ormai era fatta
Il numero uno dei campioni d’Italia ha rivelato di aver tentato in passato di acquistare club di calcio americani. “Avevo provato 15 anni fa a fare una squadra in America, anzi a un certo punto avevo pensato di farne tre: una a Las Vegas, una a Detroit e una anche a Philadelphia“. Alla fine però non se n’è fatto più niente: “Mi sono reso conto che non era conveniente“.
De Laurentiis resterà in Europa, anche se a suo dire il calcio europeo e quello italiano però devono andare incontro a un corposo rinnovamento: “È arrivato il momento di cambiare sia le regole del gioco sia i format del campionato“. Un sogno destinato, forse, a non realizzarsi mai.