“Mi rivolgo con rispetto”: la bordata dello spagnolo fa traballare la panchina I “Non gli hanno spiegato bene la storia…”
Una panchina di calcio vuota - Foto Pexels - Ternanatime.com

Il tecnico spagnolo risponde alle affermazioni del rivale, lo ha battuto sul campo e anche nella comunicazione, la vittoria è totale
Il campionato è ripartito dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali e alcune situazioni delicate non sono migliorate. La Fiorentina è stata sconfitta dal Milan, tra mille polemiche per un rigore dubbio fischiato per fallo di Parisi ai danni di Gimenez e trasformato da Rafael Leao, autore di una doppietta.
Per i toscani si tratta del peggiore inizio della sua storia in Serie A, con soli tre punti raccolti in sette partite. Stefano Pioli è stato confermato ma le prossime due partite, contro il Bologna e l’Inter, saranno decisive per la sua permanenza al timone della Viola.
Ancora a secco di vittorie il Pisa e l’Hellas Verona, che si sono affrontate in uno scontro diretto concluso a reti inviolate. Risultato analogo per il Genoa, che ha fallito un penalty a pochi secondi dal fischio finale e che non è riuscito ad approfittare della superiorità numerica nel match giocato a Marassi contro il Parma.
Ha subito, invece, la prima sconfitta stagionale la Juventus, battuta da un Como che ha approfittato della fragilità difensiva dei bianconeri e dello stato di grazia di Nico Paz, autore di un assist e di un gol di pregevole fattura, con una conclusione a giro dal limite dell’area.
Il clima è incandescente tra i due allenatori
Al termine della sfida, che ha permesso ai lariani di agganciare la Vecchia Signora a quota 12 punti in classifica, la tensione è salita alle stelle tra gli allenatori delle due squadre.
Alla vigilia Igor Tudor aveva definito con queste parole gli avversari: “Il Como è una finta piccola, ha speso molto e soprattutto l’allenatore ha scelto tutti i giocatori acquistati“.

La risposta dello spagnolo nel post partita
Cesc Fabregas, in conferenza stampa, ha replicato così: “Mi rivolgo con rispetto a mister Tudor. È un grande allenatore e la Juve un club immenso. Ha detto che noi siamo un esempio e che io prendo tutti i calciatori. Magari non gli hanno spiegato bene tutta la storia“.
Un successo che non si limita al campo per l’ex centrocampista di Arsenal e Barcellona che ha tra le mani un organico di enormi potenzialità e che lotterà per un piazzamento europeo.
