Napoli, salta tutto: il progetto di De Laurentiis impanato sul più bello I E ora Conte riflette
Antonio Conte è perplesso sul progetto Napoli - Wikicommons - Ternanatime.com

Il clima di moderato entusiasmo che si respira in casa Napoli rischia di essere spazzato via da un’ultima notizia che ha raggelato tutti
A parte qualche infortunio di troppo che complica in parte i piani di Antonio Conte in vista delle prossime gare, in particolare il big match contro l’Inter in programma domenica 26 ottobre al Meazza, in casa Napoli tutto o quasi funziona per il meglio.
Nonostante la sconfitta rimediata contro il Milan di Allegri i campioni d’Italia si trovano ancora in testa alla classica anche se in coabitazione con la Roma di Gasperini. Anche in Champions League il successo interno con lo Sporting Lisbona ha compensato il ko dell’Etihad al cospetto del Manchester City di Guardiola.
Gli obiettivi ambiziosi fissati ad inizio stagione, la riconquista dello scudetto e quanto meno la qualificazione agli ottavi di Champions sono alla portata di De Bruyne e compagni. Chi ha qualche motivo in meno per sorridere in questo momento è il presidente De Laurentiis.
Il patron degli azzurri non è pago dei due campionati vinti finora sotto la sua gestione, ma culla il sogno di costruire un club di grande livello internazionale che possa competere ogni anno per centrare obiettivi di grande prestigio.
De Laurentiis è una furia, non ne vuole più parlare
Per una società di calcio proiettata nel futuro la presenza di uno stadio di proprietà è un discrimine essenziale. Solo con un impianto proprio si può sperare di rimanere al passo delle migliori, dunque delle grandi d’Europa.
De Laurentiis vorrebbe costruire un nuovo stadio nella zona del Caramanico, un quartiere di Napoli in cui si trova il mercato più grande della città. Il procedimento però che tra mille difficoltà sembrava potesse partire si è arenato all’improvviso.

Addio al nuovo progetto? Nulla si può escludere
Come riportato dal quotidiano ‘Il Mattino’, era in programma in questi giorni un vertice decisivo che avrebbe potuto dare il via all’iter amministrativo. Ad oggi però il procedimento è sospeso, uno stop iniziato nel giorno in cui De Laurentiis chiese di controdedurre alle criticità al progetto del Caramanico rilevate dal sindaco Manfredi.
De Laurentiis ha respinto tutte le obiezioni che gli sono state presentate lasciando però aperto uno spiraglio a una parziale revisione del progetto stesso. Una possibile novità riguarda il Maradona: la vendita del Meazza da parte del Comune di Milano a Inter e Milan potrebbe spingere il sindaco Manfredi a prendere seriamente in considerazione la vendita dello stadio di Fuorigrotta.
