Ultim’ora – PRIORITA’ NAZIONALE: “Annullare subito la SERIE A” I Non si gioca più, l’allarme scuote la FIGC
La FIGC lancia l'allarme sul campionato - Wikicommons - Ternanatime.com
Il campionato di Serie A potrebbe essere cancellato dal calendario. A far scattare l’allarme è la Federcalcio italiana, questione di priorità
Un vero e proprio tsunami sta per abbattersi sul calcio italiano. A lanciare l’allarme rosso sono direttamente i vertici della FIGC, la Federazione Gioco Calcio con in testa il suo presidente, Gabriele Gravina.
Il numero uno di Via Allegri non sa più a che santo votarsi soprattutto perché in questo momento il pallone di casa nostra non sta vivendo la sua età dell’oro. Anzi, questo è forse il periodo meno fulgido della sua storia ultra centenaria.
In primis i problemi di bilancio di molte società, il caso della Lazio costretta a non fare mercato per i noti problemi legati al mancato rispetto dell’indice di liquidità è qualcosa di unico e rappresenta allo stesso tempo un precedente inquietante.
C’è poi la questione ormai annosa della carenza di grandi talenti che penalizza pesantemente soprattutto la nostra Nazionale. E da ultimo, ma forse è la questione più urgente, la qualificazione alla fase finale di un Mondiale che manca da ben 8 anni.
Il campionato non può andare avanti, meglio bloccare tutto
Il netto 3-0 rifilato ad Israele martedì scorso ha di fatto blindato il 2/o posto dell’Italia di Gattuso nel Gruppo I, ormai stravinto dalla Norvegia dall’alto di una differenza reti irraggiungibile.
Gli azzurri di Gattuso al 99,9% dovranno passare per le forche caudine dei playoff, che com’è noto constano di una semifinale a partita unica e in caso di vittoria una finale sempre a gara secca. I precedenti da questo punto di vista non sono incoraggianti.
Gravina insorge, ma le possibilità sono pochissime
Fallire per la terza volta consecutiva la qualificazione ai Mondiali sarebbe catastrofico e proprio per consentire all’Italia di preparare al meglio le gare dei playoff si vocifera di un eventuale rinvio a data da destinarsi della 30/a giornata di campionato. Un’eventualità che il presidente della FIGC in persona smentisce solo parzialmente.
“L’ipotesi di spostare una giornata di campionato è quanto meno fantasiosa – ha dichiarato Gravina -. Appellandomi alla sensibilità della Lega di Serie A c’è però l’ipotesi di utilizzare almeno uno stage, il 9-10 febbraio a Coverciano, quanto meno per dimezzare i tempi di distacco dal 16 novembre al 26 di marzo. Il presidente Simonelli mi ha dato la disponibilità a parlarne“. Vedremo se e quali sviluppi avrà questo scenario.