“Falsità sul mia moglie”: l’ex Atalanta si sfoga a cuore aperto I E sui fiorentini non usa giri di parole
I tifosi dell'Atalanta - Foto dal profilo Instagram del club - Ternanatime.com
L’ex Atalanta confessa in un’intervista alcune vicende personali che lo hanno fatto soffrire e dice la sua sui tifosi della Fiorentina
L’Atalanta ha salutato Gian Piero Gasperini dopo ben nove stagioni. La famiglia Percassi ha affidato la gestione dello spogliatoio a Ivan Juric, considerato da molti come suo allievo. L’attuale tecnico della Roma ha portato sul tetto d’Europa un club che, prima del suo avvento, era abituato a lottare per la salvezza.
La prima storica partecipazione alla Champions League è avvenuta in una stagione che è stata drammatica per il popolo bergamasco, con la città che è stata tra le più colpite dalla pandemia di Covid.
Il campionato fu interrotto poco dopo un ottavo di finale dominato dall’Atalanta, in cui era stato eliminato il Valencia. Grande protagonista sia nel match d’andata che in quello di ritorno fu un trequartista che disputò la sua stagione migliore, consacrandosi a livello internazionale.
Ma proprio all’apice della carriera, lo stop forzato per il Coronavirus lo ha portato in un vortice da cui ha fatto fatica a riprendersi, una depressione che lo ha portato a meditare anche di ritirarsi dal mondo del calcio.
L’ex Atalanta rivela cosa lo ha condotto in uno stato di malessere
Lui è Josip Ilicic che si è raccontato a La Gazzetta dello Sport. Oggi, a 37 anni, è tornato in patria e milita nel Koper, a Capodistria, in Slovenia.
Il top player confessa cosa è successo nella primavera del 2020, nel momento in cui il campionato si fermò, per poi concludersi in estate: “Non sapevo se sarei tornato a giocare, e quando sei chiuso in casa allora inizi a pensare. Sono stato 42 giorni a Bergamo senza la mia famiglia. Ho sofferto. I soldi, i contratti, non mi importava più di nulla. Non stavo bene. E le voci su mia moglie mi addoloravano“.
I tifosi della Fiorentina lo hanno criticato spesso
Prima di fornire prestazioni eccelse a Bergamo, è stato protagonista anche con la maglia della Fiorentina ma il rapporto con i tifosi toscani non è mai sbocciato.
Ne approfitta per togliersi dei sassolini dalle scarpe: “Con i fiorentini ho chiuso. Mi hanno sempre criticato facendo leva su quanto fossi stato pagato, ma in quattro anni sono stato due volte il miglior marcatore e il miglior assistman“.