“Soulè è nostro e non ce lo porterete via”: il messaggio arriva forte e chiaro I Il romanista non si ‘muove’ da dove sta

“Soulè è nostro e non ce lo porterete via”: il messaggio arriva forte e chiaro I Il romanista non si ‘muove’ da dove sta

Matias Soulé non si muove da dove sta - Wikicommons - Ternanatime.com

Matias Soulé non si muove da dove sta
Matias Soulé non si muove da dove sta – Wikicommons – Ternanatime.com

Matias Soulé ha iniziato alla grande la stagione catturando l’interesse di molti grandi club europei e non solo. Il suo futuro però è segnato

Una crescita graduale ma inarrestabile nell’ambito di un percorso di crescita evidente. Per convincere la Juventus a privarsi di Matias Soulé nell’estate del 2024 la Roma mise sul piatto 26 milioni di euro più altri 4 di bonus. Un investimento che molti giudicarono eccessivo e fuori misura.

Dopo qualche mese di ambientamento in un club senza dubbio più ambizioso del Frosinone, squadra in cui aveva giocato un’intera stagione in prestito, il giovane attaccante argentino ha iniziato a lasciare il segno anche in giallorosso.

Decisivi per la sua crescita sono stati i 7 mesi trascorso sotto la sapiente guida di Claudio Ranieri: l’ormai ex allenatore testaccino è riuscito a ‘sgrezzare’ l’ex talento bianconero aiutandolo a crescere sotto tutti i punti di vista.

Con Gian Piero Gasperini in panchina Soulé ha compiuto un ulteriore salto di qualità come dimostrano i 3 gol realizzati in appena 6 partite a cui ha aggiunto una serie di prestazioni di alto livello.

Soulé non si muove, questo è poco ma sicuro

Il giovane attaccante sta lasciando talmente il segno da aver sollevato un’altra questione relativa alla sua cittadinanza. Come molti calciatori argentini anche l’ex Juventus ha lontane origini italiane: una condizione che gli consentirebbe di indossare la maglia azzurra della Nazionale italiana.

Soulé potrebbe dunque seguire l’esempio di due suoi illustri connazionali come Mauro Camoranesi e Mateo Retegui che all’Albiceleste hanno preferito l’Italia.  Il primo tra l’altro contribuendone alla conquista del titolo mondiale del 2006.

Il CT dell'Argentina Lionel Scaloni
Il CT dell’Argentina Lionel Scaloni – Wikicommons – Ternanatime.com

La decisione è definitiva, è arrivato l’annuncio

A quanto pare però l’Argentina non ha la minima intenzione di regalare un grande talento come Soulé alla Nazionale italiana. A sostegno di questa tesi arrivano le chiarissime dichiarazioni del commissario tecnico dei campioni del mondo in carica, Lionel Scaloni.

L’ex difensore della Lazio benedice la crescita dell’attaccante della Roma garantendo una sua prossima convocazione: “Soulé è nel nostro mirino – ha ammesso Scaloni – come tanti altri giovani giocatori argentini che riteniamo possano dare un contributo alla squadra. È stato già con noi così come Buonanotte, Garnacho e Carboni. Sono giovani giocatori che prevediamo possano avere un futuro nella nazionale: li convocheremo quando vedremo che hanno il potenziale per farlo“.