“Io con lui non ci ho mai litigato”: l’ex CT lo conferma a distanza di tempo I “Ora lavoriamo assieme”

L’ex commissario tecnico chiarisce che non ha mai litigato con un giocatore con cui ha avuto un pesante attrito in passato, oggi il rapporto è ben diverso

L’Italia cercherà di evitare la terza esclusione di fila dai Mondiali, tramite la lotteria dei playoff. In attesa di scoprire l’avversario, è da sottolineare i diversi cambi di panchina che hanno impedito agli azzurri di costruire un ciclo vincente, con eccezion fatta dell’Europeo del 2021.

Dopo il flop dei Mondiali del 2014, con l’eliminazione al girone, la Federazione ha deciso di affidare la guida degli azzurri ad Antonio Conte che ha disputato un Europeo di ottimo livello due anni dopo. La scelta è poi ricaduta su Ventura che ha portato alla storica mancata qualificazione ai Mondiali, per mano della Svezia.

Anche Mancini ha fallito l’obiettivo di portare agli azzurri a prendere parte della massima competizioni per Nazionali e Gennaro Gattuso dovrà impedire un altro smacco.

Il girone è partito in salita, dopo la sconfitta in Norvegia che è costato l’allontanamento di Luciano Spalletti. Il tecnico toscano ha vissuto un’esperienza negativa al timone degli azzurri, con un deludente Europeo, concluso con l’eliminazione agli ottavi di finale.

Il retroscena che chiarisce una volta per tutte un rapporto complicato

Luciano Spalletti ha rilasciato alcune dichiarazioni in occasione del Festival dello Sport a Trento, tra cui il suo rapporto con Francesco Totti, con il ritiro del numero 10 della Roma che è avvenuto in seguito a uno scarso minutaggio garantitogli proprio dall’allenatore.

Tra i due non c’è mai stato un vero e proprio litigio: “Quando ero tornato alla Roma ero stato chiaro nel dire che dovevo gestire la squadra, ma che la storia di Totti la dovevano gestire loro. Poi in campo per noi fu fondamentale quando entrava e segnava“.

Ora è tempo di lavorare insieme, pace fatta tra il numero 10 e il mister

Ma adesso il clima tra i due è sereno, tanto che hanno di recente collaborato: “Sono stato felicissimo di lavorarci insieme. Abbiamo fatto una cosa assieme che a fine mese si vedrà. Si è fatto un gruppo Whatsapp dove lui è dentro, partecipe, è stato bellissimo”.

Spalletti, intanto, attende una chiamata interessante per tornare in panchina. Il suo è uno dei nomi più gettonati per subentrare a Pioli, in caso di esonero dalla Fiorentina.