“Quando l’ho lasciata ho sofferto”: il nazionale in lacrime, la fine del suo grande amore lo ha distrutto I Confessione senza precedenti

“Quando l’ho lasciata ho sofferto”: il nazionale in lacrime, la fine del suo grande amore lo ha distrutto I Confessione senza precedenti

La Nazionale italiana in allenamento a Coverciano - Foto LaPresse - Ternanatime.com

La Nazionale italiana in allenamento a Coverciano - Foto LaPresse - Ternanatime.com
La Nazionale italiana in allenamento a Coverciano – Foto LaPresse – Ternanatime.com

Il giocatore della Nazionale italiana si è lasciato andare a una confessione che ha spiazzato molti, il suo rendimento è condizionato da un doloroso addio

La Nazionale italiana si è ritrovata a Coverciano per preparare i prossimi due impegni validi per staccare il pass per i Mondiali del prossimo anno, un appuntamento a cui gli azzurri non partecipano da due edizioni e a cui non vogliono mancare, anche se saranno costretti, salvo sorpresi, a giocarsi il tutto per tutto negli spareggi.

Gennaro Gattuso ha diramato la lista dei convocati per i match contro Israele ed Estonia, di nuovo avversari dopo le due sfide vinte a settmbre e che hanno coinciso con l’inizio dell’avventura dell’ex allenatore del Napoli come commissario tecnico della Nazionale con cui ha vinto i Mondiali del 2006.

Gattuso si è detto pronto a modificare interpreti e moduli, valutando l’andamento dei giocatori nel corso del campionato, ma anche di avere delle idee chiare sull’undici titolare, dotato di enormi potenzialità in ogni zona del campo.

A fare la differenza sarà l’alchimia che si andrà a creare all’interno dello spogliatoio, come è avvenuta 19 anni fa, con Gattuso che era un roccioso mediano fondamentale nelle dinamiche tattiche di Marcello Lippi.

Ha perso il treno della Nazionale ma è motivato e desideroso a tornare in azzurro

Gattuso ha intenzione di monitorare gli eventuali progressi di Nicolò Zaniolo che si è accasato all’Udinese, dopo non essere riuscito a rilanciarsi all’Atalanta. L’ex prodigio del calcio italiano ha debuttato in Nazionale con Roberto Mancini ma non si è mantenuto ad alti livelli nelle ultime stagioni.

Intervistato da La Repubblica, ha parlato di alcuni errori comportamentali commessi: “Essere sulla bocca di tutti a 18 anni, in una città come Roma, non è facile. Sfiderei chiunque a non alzare un po’ la cresta, tanti errori sono dovuti a quello. Adesso li riconosco, se tornassi indietro non li rifarei“.

Nicolò Zaniolo - Foto Lapresse - Ternanatime.com
Nicolò Zaniolo – Foto Lapresse – Ternanatime.com

La separazione ha influito sul prosieguo della carriera

Il principale rammarico è avere lasciato la Roma: “Forse all’esterno non si è percepito quanto io abbia sofferto nel dovere lasciare la Roma. Era e resta un club che amo. Ci sono stato benissimo ed è stata dura lasciarmi con la piazza, con la società, con le persone“.

Resta indelebile il ricordo del gol segnato a Tirana, che è valso la vittoria della Conference League, con Mourinho in panchina.