“Batterli ci dà maggior soddisfazione”: Conte gongola dopo il responso I “Noi abbiamo lo scudetto”

Antonio Conte festeggia il recente successo, tre punti che muovono la classifica e che rappresentano una rivincita per il mister del Napoli

Il Napoli ha dimenticato la prima sconfitta in campionato, a Milano contro i rossoneri di Max Allegri, battendo in rimonta il Genoa di Vieira nel sesto turno di serie A. Tre punti che sono arrivati grazie alle reti di Zambo Anguissa e di Rasmus Hojlund, che hanno ribaltato il gol di tacco messo a segno da Ekhator.

Una reazione positiva da parte degli azzurri che è stata apprezzata da Antonio Conte, che arriva alla seconda sosta stagionale per gli impegni delle Nazionali in vetta alla classifica, in compagnia della Roma.

I partenopei sono alle prese con l’anno della riconferma e della crescita, con l’organico che è stato allestito per competere su più fronti e con l’impegno in Champions League che porterà via preziose energie fisiche e mentali che l’allenatore dovrà essere in grado di gestire.

Una pausa di due settimane che arriva nel momento giusto, dato che hanno riportato dei problemi fisici due giocatori importanti come Lobotka e Politano, le cui condizioni saranno valutate nelle prossime ore.

Il Napoli è campione d’Italia e non vuole cedere il trono

Antonio Conte ha analizzato il match nel post partita, in conferenza stampa, e ha lodato la prova dei suoi: “Il Genoa non si é avvicinato in maniera importante a Vanja, ma ci sta che questa voglia di andare e giocarcela a viso aperto può lasciare spazi. Il Napoli ha lo scudetto sulla maglia e deve giocare da protagonista“.

Contro un club che lotta per la salvezza, era inevitabile avere difficoltà nello scardinare una difesa che cercava di chiudere gli spazi e ripartire in contropiede.

Una vittoria soddisfacente, ecco il motivo

Per Conte si tratta di una vittoria importante anche a livello di autostima e una sorta di rivincita. Infatti, il Grifone aveva bloccato sul pari il Napoli lo scorso febbraio, un mancato successo che poteva costare caro ai fini della classifica finale.

A ricordarlo è lo stesso tecnico: “Col Genoa c’é più soddisfazione perché lo scorso anno quasi ci facevano perdere lo scudetto. Nel secondo tempo c’é stata solo una squadra nonostante avesse avuto una partita impegnativa mercoledì con lo Sporting“.