“Favorire il Milan? I tribunali hanno parlato: e nel suo caso…” : Calciopoli non è finita, spunta fuori tutto di nuovo
FIGC, il logo - Foto Lapresse - Ternanatime.com

Le polemiche che riguardano il caso Calciopoli continuano a non placarsi, il Milan sarebbe stato favorito, risponde all’accusa senza mezzi termini
Calciopoli si avvicina al 20esimo anniversario ma le polemiche tra i tifosi e i protagonisti della vicenda non si sono placate nemmeno dopo tutto questo tempo. A farne le spese fu, in particolar modo, la Juventus, condannata a scendere di categoria e a privarsi dei due scudetti che aveva conquistato sul campo nei due campionati precedenti.
In un’estate in cui l’Italia aveva vinto, da outsider, il Mondiale in Germania, la serie A fu stravolta da un caso che ebbe delle ripercussioni sul livello del massimo campionato italiano, con la parabola discendente che ebbe inizio.
Molti tesserati decisero di non abbandonare la barca ma di restare, gettando le basi di una rinascita che si concretizzerà con il dominio in Italia nello scorso decennio, con il record di nove scudetti di fila.
L’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi, intervistato da La Gazzetta, ha accusato l’ex presidente della FIGC Franco Carraro di una disparità di trattamento rispetto al club rivale.
Una botta e risposta al veleno
Queste le parole di Moggi: “Noi e il Milan eravamo in lotta per lo scudetto e Carraro cercava di favorire i rossoneri di cui, in passato, era stato presidente“.
La risposta non si è fatta attendere, con una lettera che Carraro ha inviato allo stesso quotidiano: “Ritengo necessario ricordare che il Gup di Napoli, la Corte di Cassazione, la Corte dei Conti, il Tar del Lazio hanno riconosciuto la mia innocenza, definendo il mio comportamento istituzionalmente corretto. Le sentenze definitive su Luciano Moggi sono state differenti“.

Le condanne stabilite dalla giustizia sportiva e penale
Infatti Moggi è stato condannato a 5 anni e 4 mesi di reclusione per associazione a delinquere e frode sportiva ridotti dal ricorso in appello a 2 anni e 4 mesi, fino a una nuova sentenza che ha portato alla prescrizione nel 2015.
Il Milan è stato penalizzato di otto punti nel campionato successivo e di trenta nella stagione 2005-06, con lo scudetto che è stato assegnato all’Inter. I rossoneri si piazzarono comunque terzi, avendo accesso alla Champions League. Una simile punizione fu inflitta alla Lazio e alla Fiorentina ma non ebbe ripercussioni se non l’esclusione dalle coppe europee.
