Ahi-ahi-ahi, la caviglia fa crack: il fuoriclasse si ferma sul più bello I “Mi sono spaventato”
Un giocatore in barella - Foto Lapresse - Ternanatime.com

Il campione ha riportato un infortunio alla caviglia, panico nel suo staff, l’aggiornamento sulle sue condizioni e sui tempi di recupero
Nel mondo dello sport i problemi fisici sono sempre dietro l’angolo e possono colpire anche atleti che stanno vivendo l’apice della loro carriera. L’allerta deve essere sempre massima, come la valutazione del rischio che comporta accettare la partecipazione a determinati tornei, di fronte all’ipotesi di ritagliarsi un periodo di recupero dopo una serie di impegni ravvicinati.
Il tennis maschile ha visto, nella stagione in corso, il dominio di Jannik Sinner e di Carlos Alcaraz che si sono incrociati in diverse finali, con lo spagnolo che ha avuto la meglio sempre, tranne a Wimbledon, meritandosi il sorpasso in vetta alla classifica.
Il nuovo numero 1 del ranking ATP è impegnato nell’ATP 500 di Tokyo, mentre l’altoatesino ha deciso di partire al torneo di Pechino. Nel primo turno Alcaraz ha battuto Baez in due set ma nel corso del match ha vissuto un attimo di paura.
Infatti, Carlos ha avuto una distorsione alla caviglia che ha fatto subito temere il peggio, con il tennista che si era accasciato a terra, chiedendo l’intervento del fisioterapista.
L’infortunio alla caviglia poteva compromettere la partita
Il pubblico sugli spalti è stato con il fiato sospeso, in attesa di capire se il fuoriclasse fosse in grado di riprendere la partita o dare forfait, in un torneo in cui si presentava come grande favorito.
Dopo il ritorno sul terreno di gioco, Alcaraz è tornato a muoversi con normalità ed è riuscito a portare a termine la sfida, battendo l’avversario, con le condizioni che sono in fase di valutazione.

La stagione potrebbe terminare in anticipo e sul più bello
Al termine della partita Alcaraz ha ammesso l’apprensione per ciò che è successo: “Ho sentito qualcosa alla caviglia ed ero preoccupato. Nei primi cinque minuti ho pensato che non avrei continuato“.
Ma il futuro nel torneo giapponese è incerto: “Vedremo come andranno le cose nei prossimi giorni. Proverò a recuperare sperando di poter esprimere il livello necessario per competere. Farò il possibile per essere pronto in vista del prossimo turno“. I prossimi impegni in calendario sono Shangai, Vienna, Parigi e gli ATP Finals di Torino, in programma a metà novembre.
