“Fuori rosa? No, ma al massimo porta i fratini”: bufera JUVE, il fuoriclasse silurato nel silenzio totale I Tudor avalla l’ordine di scuderia
Igor Tudor con alcuni giocatori della Juventus - LaPresse - Ternanatime.com
Il pareggio di Verona sembra aver tolto un pizzico di serenità in casa Juventus. Igor Tudor si trova a gestire una brutta gatta da pelare
È bastato un mezzo passo falso, il pareggio del Bentegodi contro un brillante e agguerrito Verona, per riaccendere le polemiche in casa Juventus. A scatenarle ha pensato in primis l’allenatore Igor Tudor, che nell’immediato dopo partita ha lanciato pesanti accuse nei confronti dell’arbitro Rapuano.
Il fischietto di Rimini ha fatto infuriare il tecnico croato per due episodi: il rigore del pareggio, in effetti assai generoso, concesso agli scaligeri e soprattutto la mancata espulsione di Orban in seguito alla manata sul volto di Gatti.
La direzione di gara di Rapuano in realtà è solo una delle ragioni che ha provocato il profondo malumore in casa bianconera. Proprio Tudor infatti non ha lesinato aspre critiche nei confronti della squadra.
La Juventus ha compiuto un evidente passo indietro rispetto alle precedenti partite, soprattutto sul piano della prestazione e del rendimento di alcuni singoli. Al di là degli episodi arbitrali è stato il Verona ad avvicinarsi di più alla vittoria.
Juventus in subbuglio, i tifosi sono inviperiti
Ad aver deluso dirigenti, staff tecnico e tifosi sono in particolare gli attaccanti, in primis i nuovi acquisti Jonathan David e Lois Openda. Il canadese ex stella del Lille e il belga acquistato in extremis dal RB Lipsia non sono riusciti ad incidere.
Anzi, con il loro ingresso in campo il Verona ha preso più coraggio rendendosi spesso pericoloso dalle parti di Di Gregorio. La delusione dei tifosi bianconeri ha iniziato a prendere forma dopo la partita soprattutto sui social, trasformatisi in piazza virtuali in cui sfogare il proprio malcontento.
Comolli e Tudor in perfetta sintonia, non giocherà più
Se però ai nuovi arrivati la Juventus intende concedere altre chance, anche per dare loro il tempo di ambientarsi, c’è un elemento della rosa approdato a Torino un anno fa che sta inanellando prestazioni a dir poco inquietanti. Stiamo parlando di Teun Koopmeiners, il centrocampista olandese per il quale l’ex dg Cristiano Giuntoli fece spendere alla proprietà oltre 50 milioni di euro.
In oltre 12 mesi di permanenza in bianconero l’ex gioiello dell’Atalanta è parso la copia sbiadita del giocatore ammirato a Bergamo. Koopmeiners è legato ai bianconeri da un contratto di 5 anni con un ingaggio di 4,5 milioni di euro netti l’anno. Soldi buttati secondo l’attuale dg Comolli e anche secondo il parere dei tifosi che lo vorrebbero vedere al massimo “portare i fratini in campo ai compagni“.