Serie C/B, 6^giornata, prova di forza di Arezzo e Ravenna

di Giulio Zatti

Con la sesta giornata giocata si è entrati nel vivo del campionato e senza ombra di dubbio le squadre avranno iniziato a dare dei primi sguardi alla classifica. Una classifica che finora sorride particolarmente ad Arezzo e Ravenna, prime in solitaria con 15 punti, frutto di 5 vittorie e una sola sconfitta. Entrambe nella giornata iniziata e terminata ieri, martedì 23 settembre, hanno conquistato i tre punti, l’Arezzo battendo nel derby toscano la Pianese fuori casa con il risultato di 2-4, mentre il Ravenna ha sconfitto, stavolta in un derby romagnolo, il Carpi per 1-2 sempre fuori casa. L’Arezzo, nell’ultima uscita, ha dimostrato una grandissima forza di volontà, riuscendo a recuperare lo svantaggio iniziale di ben due lunghezze arrivando fino alla vittoria con più reti di scarto: la squadra granata ha potuto godere di una situazione di vantaggio numerico per gli ultimi dieci minuti abbondanti di gara, nei quali è riuscita ad andare a segno due volte. Ancora a secco di reti, nonostante l’ottima vena realizzativa della compagine toscana, l’ex Ternana Pietro Cianci. Il Ravenna, invece, vince grazie alla rete dal dischetto di Luciani una gara pressoché dominata ma che non è mai riuscita a chiudere definitivamente. Il Carpi manca ancora l’appuntamento con la prima vittoria casalinga del campionato.

Il Rimini fanalino di coda perde in territorio laziale contro il Guidonia Montecelio a causa di un calcio di rigore trasformato al sesto minuto di recupero del secondo tempo da Cali, attaccante originario di Roma.La classifica comincia a essere davvero molto negativa anche per il Bra, alla seconda stagione tra i professionisti dopo quella del 2013-2014: dopo le prime sei apparizioni la squadra giallorossa ha raccolto solamente due punti e nell’ultima uscita ha perso in casa contro il Livorno, che è riuscito a tornare alla vittoria dopo quattro sconfitte consecutive, di misura. La rete per la squadra toscana è stata segnata dall’ex Ternana Federico Dionisi su rigore.Anche la sesta giornata non è stata quella buona per il Perugia per ottenere la prima vittoria della sua stagione: al Curi, la formazione allenata da mister Braglia, il quale era alla sua prima uscita sulla panchina biancorossa dopo l’esonero di Cangelosi, viene battuta dalla Sambenedettese con il passivo di 1-2. Piero Braglia sarà assente per le prossime due partite poiché in questo match è stato espulso.

La Juventus Next Gen vince e convince contro la Torres: ad Alessandria la squadra allenata da Massimo Brambilla batte 2-1 in rimonta la formazione sarda e sale così a quota 11 punti in classifica, raggiungendo il Gubbio che a Campobasso perde 2-0, giocando per quasi tutto il secondo tempo con un uomo in meno, e subisce la prima sconfitta della sua stagione.L’Ascoli batte 3-0 il Pineto e rimane l’unica squadra del girone B a non aver ancora perso un incontro in questo inizio di campionato. Per la compagine marchigiana sono andati a segno Milanese, D’Uffizi e Chakir: per il primo e l’ultimo è stato il loro primo centro stagionale, mentre per D’Uffizi è già il terzo.Vittoria e punti importanti per il Forlì che batte con il risultato di 3-1 la Vis Pesaro e riconquista così la vittoria che ormai mancava da due partite, nelle quali erano maturate due sconfitte.In conclusione, la Ternana ottiene il quarto risultato utile consecutivo e al Libero Liberati di Terni conferma lo standard positivo di vittorie contro il Pontedera in casa battendo la squadra toscana per 2-1: decisivo l’autogol di Paolieri verso la fine dell’incontro. Per la Ternana ancora a segno il lituano Dubickas, acquistato a titolo definitivo dal Pisa nell’ultima finestra di mercato, al suo terzo gol in quattro partite giocate. Per il Pontedera a segno Scaccabarozzi. Grazie a quest’ultima vittoria le Fere salgono a 10 punti in classifica e al settimo posto.