PIOLI OUT, “esonero”: testa-a-testa Spalletti-Mancini, ora la viola è pronta al grande salto

PIOLI OUT, “esonero”: testa-a-testa Spalletti-Mancini, ora la viola è pronta al grande salto

Stefano Pioli - Foto Lapresse - Ternanatime.com

Stefano Pioli - Foto Lapresse - Ternanatime.com
Stefano Pioli – Foto Lapresse – Ternanatime.com

La panchina di Pioli è traballante, l’inizio shock di campionato della Fiorentina può costare caro al tecnico, due in lizza per sostituirlo

La Fiorentina ha incassato la seconda sconfitta consecutiva in casa. All’Artemio Franchi i padroni di casa affrontavano il temibile Como di Cesc Fabregas. L’inizio della partita è stato promettente, con il vantaggio viola dopo pochi minuti, grazie al tiro dal limite di Mandragora. La prima frazione di gioco ha visto i toscani in controllo, con alcune occasioni per raddoppiare.

La reazione dei lariani si è concretizzata nella ripresa, sino alla beffa finale, con la rete decisiva, nei minuti di recupero, di Addai, autore del suo primo gol in serie A. Un successo meritato per il Como che ha schiacciato nella propria metà campo la Fiorentina nell’ultima mezz’ora.

La classifica è impietosa per la squadra di Stefano Pioli che ha raccolto solo due punti in quattro partite, frutto dei pareggi a Cagliari e a Torino, contro i granata.

La sconfitta contro il Napoli, settimana scorsa, era stata giustificata dall’enorme prestazione degli uomini di Antonio Conte ma gli attenuanti sembrano essere finiti dopo un altro k.o. pesante tra le mura amiche.

Una Fiorentina che non convince e che sta faticando più del previsto

Anche Raffaele Palladino, lo scorso anno, ha avuto alcune fatiche all’inizio del campionato, prima di assistere a una progressiva crescita di risultati e di prestazioni di una Fiorentina che ha centrato il sesto posto finale e la qualificazione in Conference League.

Il ritorno di Stefano Pioli al timone della Viola era stato accolto con entusiasmo dalla piazza. Il legame dell’ex tecnico del Milan con la tifoseria era forte, dato il suo passato da calciatore e la sua positiva prima esperienza alla guida della squadra, che era coincisa anche con il periodo in cui morì capitan Davide Astori.

Luciano Spalletti in panchina - Foto Lapresse - Ternanatime.com
Luciano Spalletti in panchina – Foto Lapresse – Ternanatime.com

Pioli rischia l’esonero, Commisso punterà su un mister esperto

I risultati dell’ultimo mese, però, mettono in seria discussione il suo operato e la sua permanenza nel capoluogo toscano, tanto che si ipotizza di un suo esonero nel caso di mancato successo a Pisa, nell’atteso derby del prossimo weekend.

Al suo posto i candidati principali sono Luciano Spalletti e Roberto Mancini, accomunati dall’essere stati gli ultimi due commissari tecnici della Nazionale italiana, prima della nomina dell’attuale allenatore azzurro, Gennaro Gattuso.