Chivu, dietrofont senza pentimenti: “Soffrire è utile” I Deadline metà Ottobre: Marotta non andrà oltre
Cristian Chivu - Foto Lapresse - Ternanatime.com

Chivu si gioca la permanenza alla guida dell’Inter nelle prossime partite, Marotta ha definito il termine ultimo per giudicare il suo operato
L’Inter ha battuto il Sassuolo nella quarta giornata di campionato e al termine di una partita ben giocata da entrambe le compagini, tenuta in equilibrio sino al triplice fischio finale, grazie alla prima rete di Kheddira con la maglia dei neroverdi che ha accorciato le distanze.
Cristian Chivu ha fatto un po’ di turnover dopo il debutto in Champions League e i tre punti ottenuti sul difficile campo di Amsterdam, contro l’Ajax. Confermato al centro dell’attacco Pio Esposito, che ha fornito un’altra prestazione convincente, andando vicino al gol in più occasioni.
Novità tra i pali con Josep Martinez che è stato scelto come titolare e ha ripagato la fiducia con almeno due interventi importanti. Una vittoria che consente ai nerazzurri di muovere la classifica, dopo due sconfitte di fila, ma la strada da fare è ancora lunga.
Il club di Viale della Liberazione dovrà fare bottino pieno nei prossimi tre match che anticipano la seconda sosta stagionale per gli impegni delle Nazionali. In campionato l’Inter dovrà vedersela contro due avversarie che hanno stupito in questo inizio di Serie A.
Il calendario sorride all’Inter ma le insidie sono dietro l’angolo
L’Inter, infatti, scenderà in campo prima in Sardegna, contro il temibile Cagliari di Pisacane, reduce da due vittorie consecutive, per poi sfidare al Meazza la Cremonese che ha già battuto i cugini del Milan e che si presenterà senza alcun timore agonistico.
Nel mezzo, i nerazzurri affronteranno lo Slavia Praga in Champions, ancora in casa, con tre punti che sono obbligatori per proseguire il cammino verso il passaggio diretto agli ottavi di finale del torneo.

Chivu deve vincere le prossime partite o sarà esonero
Intanto Chivu si è detto soddisfatto dei suoi uomini nel post partita e ha sottolineato la capacità di conservare il vantaggio: “Avremmo potuto far meglio su alcuni aspetti, come ad esempio la gestione del pallone o l’attacco alla profondità, ma avevamo bisogno di vincere. Abbiamo avuto carattere, voglia e mostrato giocate di qualità, è stato utile soffrire fino in fondo“.
Un altro passo falso prima della sosta, però, potrebbe costare caro all’ex difensore proprio dell’Inter, con Beppe Marotta che valuterà se cambiare allenatore, con alcuni rumors che fanno trapellare un malcontento che non si è ancora placato.
