“Scusate, non ero un rimpiazzo?”: che smacco del bomber I Sta zittendo tutti: altro che buonuscita per farlo andare via…
Il giocatore che era in uscita dalla Juventus - Foto Lapresse - Ternanatime.com
Era considerato una seconda linea e invece si sta meritando sempre più spazio nella Juventus, la rivincita del bomber bianconero
La Juventus è partita con il piglio giusto nella nuova stagione. Igor Tudor ha compattato il gruppo e sembra fare sentire tutti i giocatori a disposizione parte integrante del progetto. In un’annata che si prospetta densa di impegni, potere contare su una valida alternativa in ogni zona del campo rappresenta un tassello fondamentale per potere competere su più fronti.
Il tecnico croato ha le sue gerarchie ma sembrano flessibili, con le scelte che derivano anche dallo stato di forma dei propri tesserati. Alcuni ingressi sono risultati decisivi, come è avvenuto nel derby d’Italia, con il gol della vittoria del giovane Adzic, o al debutto in Champions.
Ha fatto il suo esordio da titolare Openda, che in Bundesliga ha fatto molto bene tra le fila del Lipsia. Titolare anche Jonathan David, utile anche nello smistare palloni a ridosso dell’area di rigore. Ma nel secondo tempo l’incisività realizzativa è aumentata di gran lunga.
Il feeling tra Kenan Yildiz e Dusan Vlahovic è sotto l’occhio di tutti. Il talento turco ha siglato un gol di pregevole fattura e ha fornito, poco dopo, l’assist per il primo dei due gol del serbo.
Con Tudor ha trovato di nuovo il feeling con il gol e con i tifosi
La punta classe 2000 ha poi messo a segno una doppietta e ha fornito il cross che è stato sfruttato da Kelly, autore del definitivo 4 a 4. L’inizio di campionato di Dusan ha stupito tutti. Da subentrato ha sempre lasciato il segno.
E proprio il centravanti ha parlato ai microfoni di Sky e dichiarato: “Sta al mister scegliere chi giocherà. Io sono a disposizione, cerco di allenarmi al massimo e fare tutto quello che mi chiede. È chiaro che io voglio giocare titolare, rispetto le scelte dell’allenatore e cercherò di metterlo in difficoltà”.
Da panchinaro a bomber, lo juventino non è mai stato così prolifico
Vlahovic era stato messo sul mercato ed è poi rimasto a Torino, nonostante il desiderio di liberarsi di un ingaggio pesante e capitalizzare dalla sua cessione, visto il contratto in scadenza a giugno 2026.
I presupposti per il rinnovo, malgrado la fiducia ritrovata e l’ottimo momento di forma, non sussistono ma per Vlahovic la rivincita è già avvenuta dato che il rimpiazzo sta facendo la differenza.