“Max? Io non sono secondo a nessuno”: SPACCATURA TOTALE, abbandona il club a inizio stagione I “Vado via: ci rivedremo da avversari”

Il Milan e Max Allegri finiscono nella bufera. Il tecnico di Livorno si trova all’improvviso a dover fare i conti con una clamorosa defezione

Dopo l’inizio scioccante in campionato, coinciso con la sconfitta interna contro la Cremonese, il Milan è tornato a fare la voce nelle due giornate successive grossa grazie ai successi ampiamente meritati su Lecce e Bologna.

Nonostante assenze molto pesanti come quelle di Rafa Leao e di Ardon Jashari, i rossoneri hanno trovato in Luka Modric il faro e trascinatore in campo, in particolare nella sfida contro i felsinei di Vincenzo Italiano risolta proprio da un gran gol del centrocampista croato.

Allegri ha dunque più di un motivo per sorridere: in attesa del ritorno dei titolari ancora fermi ai box l’allenatore livornese può guardare al futuro con giustificato ottimismo. Il Diavolo inizia ad assimilare le idee dell’ex allenatore della Juventus e l’assenza dalle coppe europee può risultare determinante.

Dando per scontato che per un club come il Milan non partecipare alle competizioni internazionali è un vulnus, ad Allegri l’idea di poter preparare una sola partita a settimana non dispiace affatto.

Max addio, la rottura all’improvviso scuote Milanello

Proprio mentre i risultati iniziano ad arrivare il tecnico milanista deve fare i conti con una defezione che nessuno aveva previsto, men che meno lo stesso Allegri. Il suo uomo di fiducia, il collaboratore più stretto e fedele che lo ha accompagnato nel corso degli anni, sta per abbandonarlo.

Fin dai tempi in cui sedeva sulla panchina del Cagliari Max Allegri ha avuto in Marco Landucci, ex portiere di buon livello, un affidabile e prezioso supporto: un vice attento e preparato che lo ha seguito successivamente al Milan e alla Juventus.

L’addio dopo più di 15 anni, si ritroveranno da avversari

Qualche giorno fa proprio Landucci ha superato l’esame grazie al quale è diventato allenatore UEFA di categoria ‘Pro’: uno status che gli consente di poter lavorare in un club di qualsiasi categoria come responsabile della prima squadra.

Oltre a Landucci che a questo punto potrebbe accettare offerte da altre società hanno acquisito il patentino di allenatore ‘UEFA Pro’ diversi nomi noti del calcio italiano e internazionale come l’ex centrocampista del Napoli Marek Hamsik e gli attuali allenatori dell’Atalanta Under 23 e della Juventus Primavera, Salvatore Bocchetti e Simone Padoin.