Ternana, contro la Torres un pareggio che non va disprezzato

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Tornare con 1 punto dalla Sardegna non è cosa di poco conto anche se ci si aspettava qualcosa di più sul piano del gioco dalla Ternana soprattutto nel corso dei primi 45 minuti. Ad influenzare lo sviluppo della partita, senza avanzare alibi, la temperatura elevata, era la prima volta che si giocava a quell’orario, e le condizioni del terreno di gioco non hanno favorito lo sviluppo di un gioco apprezzabile. Nella ripresa la Ternana ha fatto le cose migliori, ha attaccato di più anche se non con un filo logico nello sviluppo della manovra ma sicuramente è stata più intraprendente della Torres. Ed ha saputo anche assorbire la delusione del rigore sbagliato da Dubickas reagendo però in maniera superba, anche se con un po’ di confusione, trovando anche il gol del pari con lo stesso numero 9. Sul gol subìto qualche incertezza, e non solo di D’Alterio, ma davvero pochi sono stati i pericoli creati dai sardi alla porta rossoverde. Di contro le Fere hanno concluso più volte ma è mancata la precisione: nel primo tempo Ferrante, nella ripresa dapprima Maestrelli e poi Leonardi nel finale hanno mancato situazioni favorevoli.
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Al di là della prestazione il pareggio conseguito su un campo difficile, contro un avversario che è vero ha cambiato molto ma che resta una delle outsider per le parti alte della classifica, accrescerà la consapevolezza nella rosa di avere ampi margini di miglioramento. Senza, però, che nessuno si illuda perché è bene non dimenticare che fino a qualche settimana fa regnavano solo incertezze sul futuro rossoverde che appariva più nero della pece. Ed, allora, martedì l’imperativo è esserci al Liberati per sostenere la squadra e accompagnarla per una prestazione che possa apportare un’altra vittoria dopo quella di Rimini e con il Carpi al Liberati. Davanti alla presidente, Claudia Rizzo. PUBBLICITÀ