DIMISSIONI IMMEDIATE: Inter, caos nato dopo la Juve, ma il malumore è antico I Richiesta perentoria: non si torna indietro
Cristian Chivu è a rischio esonero - LaPresse - Ternanatime.com

Era inevitabile che i due ko consecutivi in campionato avrebbero scatenato la rabbia dei tifosi dell’Inter. Si parla di dimissioni clamorose
Due sconfitte pesanti, che allontanano fin da ora l’Inter dal vertice della classifica. Dopo il clamoroso e rocambolesco ko maturato nel big match contro la Juventus il distacco dai bianconeri e dal Napoli appaiati al comando dopo tre giornate è già di sei lunghezze.
Sul banco degli imputati è salito per ovvie ragioni il tecnico Cristian Chivu, che all’inizio dell’estate ha preso il posto di Simone Inzaghi nel frattempo trasferitosi in Arabia Saudita. Il tecnico rumeno è stato imposto dai due responsabili dell’area tecnica del club.
Parliamo dunque del presidente Beppe Marotta e del direttore sportivo Piero Ausilio, i quali come sempre in totale sintonia hanno deciso di puntare tutto sull’ex allenatore del Parma per dare forma e sostanza ad un nuovo progetto tecnico.
I risultati in questo avvio di campionato non sembrano dar loro ragione, anche se ci troviamo solo nella fase embrionale di un percorso che per dare frutti significativi avrà necessariamente bisogno di un po’ di tempo.
Inter nella bufera, esplode la rabbia dei tifosi
In un club ambizioso come l’Inter però il tempo a disposizione non è molto e non si può mai prescindere dai risultati. I tifosi pretendono vittorie e grandi traguardi da inseguire, il bel gioco è un’opzione del tutto secondaria.
Per tali motivi nelle ore immediatamente successive alla sconfitta dell’Allianz Stadium migliaia di tifosi dell’Inter hanno preso d’assalto i social per esprimere il proprio malcontento non solo legato alla bruciante sconfitta con la rivale di sempre.

Le dimissioni sono inevitabili, la richiesta è esplicita
I sostenitori nerazzurri hanno iniziato a chiedere e con una certa insistenza le dimissioni in blocco dei due responsabili della sfera tecnica, Beppe Marotta e Piero Ausilio. È possibile in effetti che dopo tanti anni la struttura societaria dell’Inter necessiti di un qualche profondo rinnovamento.
Un cambio della guardia però non è previsto, almeno in tempi brevi: i manager americani del fondo Oaktree, che detiene la maggioranza delle azioni del club, non ha alcuna intenzione di mandare via gli attuali dirigenti italiani. Anzi, proprio Marotta è stato di recente nominato presidente dell’Inter mentre Ausilio continua a godere della fiducia quasi illimitata della proprietà e dello stesso ex amministratore delegato.
