“Insisti, insisti: vuoi che dica quello che non voglio dire”: il campione esplode e accusa il cronista I Bufera totale davanti a tutti
I microfoni di una conferenza - Foto Instagram - Ternanatime.com

Dopo la vittoria si scaglia contro il giornalista e risponde a tono a una domanda che non aveva gradito, il campione è su tutte le furie
Capita che il raggiungimento di traguardi sportivi implichi lo scarico di adrenalina anche sottoforma di dichiarazioni poco gentili, frutto ancora della gioia per avere vinto non solo una partita o un torneo ma anche dimostrato di sapere gestire la pressione e le critiche ricevute.
Max Allegri ha concluso la sua seconda parentesi alla guida della Juventus con delle affermazioni al veleno nei confronti dell’arbitraggio e che gli sono costati l’esonero, nonostante la conquista della Coppa Italia, battendo in finale l’Atalanta.
José Mourinho si è fatto spesso notare per la verve polemica con cui si confrontava con gli addetti ai lavori, con conferenze teatrali che servivano anche per motivare l’ambiente in vista di appuntamenti importanti.
Ma anche i giocatori stessi possono avere difficoltà a mantenere la calma di fronte a osservazioni ritenute irrispettose e non adatte al momento, tanto da lasciarsi scappare parole di troppo che finiscono per diventare virali.
Un successo che certifica la sua capacità gestionale
Pochi giorni fa la Nazionale italiana di pallavolo ha vinto il Mondiale, al termine di due sfide, contro il Brasile e la Turchia, che sono state delle vere battaglie, decise al quinto set.
L’artefice di un trionfo che assume delle proporzioni storiche, in quanto avvenuto 23 anni dopo l’ultima volta, è il commissario tecnico delle talentuose ragazze azzurre.

Non si è lasciato intimorire e ha inveito contro il giornalista
Julio Velasco si è scagliato contro un giornalista che gli ha chiesto: “Qual è la squadra più forte che ha allenato, la maschile o la femminile?” La risposta è stata meno pacata del previsto: “Perché mi vuole far dire cose che non voglio dire? Insisti, insisti perché io dica quello che non voglio dire“.
Un quesito che poteva essere evitato, proprio quando doveva essere celebrata l’impresa della squadra e di un allenatore che ha dimostrato ancora una volta di essere un vincente. Un successo che è stato lodato da tutta la stampa nazionale ma questa reazione inaspettata del tecnico potrebbe avere minato il clima festoso di una spedizione che adesso si gode il meritato riposo.
