“Riprendete subito Jack”: Fiorentina-Bonaventura, ci risiamo I Addio Arabia: è l’ultima occasione

Giacomo Bonaventura può tornare alla Fiorentina, i tifosi lo rimpiangono e sperano che possa ancora dire la sua con la maglia viola

La Fiorentina di Pioli ha iniziato il campionato con due pareggi in trasferta, a Cagliari e a Torino. Per i toscani i rimpianti sono diversi, dato che nel debutto la vittoria è sfumata nei minuti di recupero mentre contro i granata Moise Kean ha fallito una rete già fatta, davanti alla porta.

Il mercato ha regalato all’ex tecnico del Milan alcuni profili di prospettiva, da Nicolussi Caviglia a Piccoli, oltre alle conferme del bomber azzurro e di un portiere di caratura internazionale come De Gea.

La stagione si prospetta densa di impegni e servirà l’apporto anche delle seconde linee, con un turnover obbligato per essere competitivi sia in serie A che in Conference League, con l’obiettivo di alzare un trofeo che è sfumato per tre anni di fila al fotofinish.

In un organico giovane servono mancare giocatori d’esperienza, in grado di motivare lo spogliatoio e di compattare il gruppo in vista di partite di cartello e non è da escludere che la dirigenza possa valutare di riportare a Firenze un talento come Giacomo Bonaventura.

Bonaventura ha lasciato l’Arabia, è svincolato e sogna di tornare a Firenze

A 35 anni, il centrocampista ha scelto di lasciare il capoluogo toscano e di trasferirsi in Arabia Saudita, accettando l’offerta dell’Al-Shabab. Dopo una stagione, con due reti a referto e 29 presenze, ha scelto di non rinnovare il contratto.

Da svincolato è in attesa di una chiamata per concludere in bellezza una carriera importante. I tifosi lo acclamano e ne hanno sempre apprezzato l’impegno e l’attaccamento alla maglia, oltre alla capacità di unire qualità a quantità in mezzo al campo.

Bonaventura è un tipo di giocatore che Pioli gradisce molto

Un giocatore con le sue caratteristiche manca nel centrocampo della Fiorentina e Pioli ha sempre gradito trequartisti. Bonaventura potrebbe essere schierato in una posizione simile a quella di Calhanoglu al Milan.

Le prossime ore saranno decisive per decidere se fare un’offerta o meno al giocatore che gradisce la destinazione e sarebbe motivato nel fare di nuovo parte di una squadra in cui si è reso grande protagonista.