“C’era da morire”: clamorosa confessione a cuore aperto dell’allenatore dopo “ogni schiaffone preso” I E non si nasconde: “Siamo dei pazzi”
Un pallone di Serie A - LaPresse - Ternanatime.com

Sono stati dei giorni intensi per lo sport italiano. L’Ital-volley femminile e l’Italia maschile di calcio hanno ottenuto importanti vittorie
Negli ultimi due giorni lo sport italiano è stato protagonista di grandi eventi che hanno avuto come protagonisti alcuni tra gli atleti più amati da tifosi e appassionati. Domenica scorsa milioni di spettatori hanno assistito e gioito al trionfo della Nazionale femminile di pallavolo.
Le prodigiose ragazze allenate da Julio Velasco hanno sofferto contro la più che agguerrita Turchia ma alla fine hanno avuto la meglio al termine di cinque combattutissimi set conquistando quel titolo mondiale che mancava da 23 anni.
Un’impresa superlativa sottolineata a più riprese ai microfoni dei giornalisti dall’esperto CT argentino, sotto la guida del quale Paola Egonu e compagne hanno compiuto il tanto auspicato e definitivo salto di qualità.
In poco più di 12 mesi l’Ital-volley femminile ha conquistato due Nations League, un titolo mondiale e la medaglia d’oro olimpica di Parigi: un poker di successi straordinario e per certi versi quasi irripetibile.
Una vittoria ai limiti della follia
Il giorno dopo l’impresa delle ragazze del volley è scesa in campo la Nazionale maschile di calcio alla seconda gara con Gennaro Gattuso in panchina. Barella e compagni hanno affrontato Israele nel match dalle mille polemiche sul campo neutro di Debrecen.
Una gara che gli azzurri dovevano vincere a tutti i costi per sperare ancora nella qualificazione ai Mondiali del 2026. Alla fine i 3 punti sono arrivati anche se al termine di 90 minuti di pura follia, come testimonia il rocambolesco 5-4 a favore dell’Italia.

Le parole di fuoco dell’allenatore
Con questi tre punti gli azzurri ipotecano il secondo posto nel girone alle spalle della quasi imprendibile Norvegia: la seconda piazza costringerebbe l’Italia a disputare i play off e i precedenti in tal senso non sono confortanti. Al termine del match contro Israele il CT Gattuso ha rilasciato dichiarazioni piuttosto forti ai microfoni dei giornalisti.
“C’era da morire oggi. Ci hanno sorpreso un po’ oggi, la gamba non era brillantissima e ci sta, la seconda partita è sempre così e dobbiamo migliorare. Ci teniamo la vittoria, per noi era fondamentale, ma siamo dei pazzi perché abbiamo preso dei gol assurdi, ma siamo troppo fragili e concediamo gol troppo facilmente. Ogni schiaffone che abbiamo preso – ha proseguito Gattuso – abbiamo avuto la forza di reagire, è un dato di fatto. Ma è innegabile che non si possono concedere gol così facili“.
