‘Prestito, obbligo? Basta che capitalizzi’: Massara vincolato, Friedkin ha parlato chiaro e Gasp l’ha presa malissimo
Frederic Massara - Foto Lapresse - Ternanatime.com

Massara non ci sta, venderà l’esubero della Roma solo di fronte alla possibilità che sia riscattato, l’investimento è stato rilevante
Frederic Massara è arrivato nella Capitale dopo l’ottima parentesi come uomo mercato del Milan e la sinergia con Gian Piero Gasperini e con Claudio Ranieri è stata totale, oltre all’accoglienza positiva della piazza che ne ha sempre apprezzato la capacità di pescare giovani talenti e di rinforzare gli organici che si trovava a dovere allestire.
I giallorossi puntano a proseguire il percorso di crescita intrapreso nei primi mesi del 2025, centrando una qualificazione in Champions League che è sfumata all’ultima giornata dello scorso campionato, dopo un’importante rimonta, e che manca da troppo tempo.
I Friedkin non hanno rinunciato agli investimenti, ingaggiando profili di prospettiva che il nuovo allenatore avrà l’onere di fare crescere, valorizzandoli e garantendo eventuali future plusvalenze, utili al fine del bilancio.
Gli acquisti più onerosi della sessione estiva sono stati Wesley, subito decisivo contro il Bologna con una rete di pregevole fattura, ed El Aynaoui, marocchino reduce da una buona stagione in Ligue 1 e pronto a ritagliarsi un posto da protagonista in mezzo al campo.
Gasperini non lo vede e lui vuole più spazio
In attacco il 20enne Evan Ferguson ha subito scavalcato Artem Dovbyk nelle gerarchie del mister, che non ha ritenuto l’ucraino congruo al ruolo di terminale offensivo della squadra, malgrado il buon bottino realizzativo raccolto nella sua prima annata in Italia.
La scorsa estate la Roma lo ha ingaggiato dal Girona, dopo avere vinto la classifica dei cannonieri e con un investimento vicino ai 40 milioni. Un anno dopo la punta è a un passo da lasciare Trigoria e a tornare in Liga, al Villareal.

Un’operazione dall’esito incerto, Massara vorrebbe maggiori garanzie
Il club spagnolo stava accelerando per ingaggiarlo, con l’ipotesi di un prestito con diritto di riscatto e con il pagamento del suo ingaggio a suo carico. Massara avrebbe voluto inserire l’obbligo, per rientrare del denaro speso un anno fa, e questo dettaglio avrebbe fatto saltare la trattativa, nonostante l’okay del giocatore a partire.
La cessione di Dovbyk avrebbe poi portato alla necessità di intervenire di nuovo sul mercato nel tentativo di trovare un sostituto che possa alternarsi a Ferguson nel corso di una stagione che si prospetta intensa a causa del doppio impegno, tra campionato ed Europa League.
